I consumi delle famiglie sarde nel 2023, - 500 euro della media
Nel 2023, le famiglie sarde hanno speso in media 2.233,76 euro al mese, una cifra inferiore rispetto alla media nazionale, che si attesta a 2.738 euro mensili, secondo l'ultimo report dell'Istat.
La differenza di 505 euro certitica differenze significative nelle abitudini di consumo tra la Sardegna e il resto del Paese, evidenziando minori spese nelle principali categorie di consumo.
Tuttavia, c'è anche un dato positivo: rispetto al 2022, quando la spesa media delle famiglie sarde era stata di 2.226,60 euro, c'è stata una crescita marginale di 7,16 euro, pari allo 0,3%.
Prodotti alimentari e bevande
Le famiglie sarde hanno speso in media 420,31 euro al mese per alimentari e bevande non alcoliche, contro i 470,00 euro della media nazionale. Una differenza di 49,69 euro che riflette costi di vita leggermente inferiori nell’isola.
Abbigliamento e calzature
In questa categoria, i sardi hanno speso 95,74 euro al mese, una cifra inferiore di 19,26 euro rispetto alla media italiana di 115,00 euro.
Abitazione, acqua, elettricità, gas
La spesa più rilevante, sia in Sardegna che a livello nazionale, è quella legata alla casa e ai consumi energetici. Le famiglie sarde hanno speso 897,95 euro al mese, circa 122 euro in meno rispetto alla media italiana di 1.020 euro. Questa differenza sottolinea un costo della vita più basso, seppure le bollette rimangano un peso consistente per entrambe le realtà.
Trasporti
I sardi spendono mediamente 225,44 euro al mese per i trasporti, rispetto ai 290,00 euro del resto d’Italia. Anche in questo caso, una differenza di oltre 64 euro evidenzia minori costi di mobilità nell'isola.
Salute e servizi per la cura della persona
La spesa sanitaria media in Sardegna è di 82,37 euro mensili, inferiore ai 120,00 euro della media nazionale. Anche la spesa per beni e servizi per la cura della persona è più bassa in Sardegna, con 88,10 euro rispetto ai 138,00 euro italiani.
Affitti figurativi
Le famiglie sarde spendono in media 608,51 euro al mese per gli affitti figurativi, in linea con la media nazionale di 620 euro, con una differenza minima di circa 11,49 euro.
Un trend costante: le famiglie sarde spendono meno
In quasi tutte le principali voci di spesa, le famiglie sarde spendono meno rispetto alla media nazionale. Le differenze più significative si notano nella spesa per la casa e per i trasporti, dove i costi risultano sensibilmente inferiori. Tuttavia, anche settori come la salute e i servizi di ristorazione mostrano cifre più contenute rispetto al resto d’Italia.
La spesa inferiore delle famiglie sarde evidenzia un costo della vita più basso rispetto alla media nazionale, ma anche una possibile differente disponibilità economica o priorità di spesa. Con una crescita limitata rispetto al 2022, questo quadro generale offre importanti indicazioni sulle dinamiche economiche dell'isola, utili per definire strategie di sviluppo e supporto alle famiglie e al territorio.