Hai un'impresa creativa a Olbia? Dal 20 giugno puoi finanziarla. Ecco come

Le prime tre cose da fare sono assicurarsi di avere lo Spid (o la carta d’identità elettronica o il Cns), la firma digitale e una buona connessione a internet. Solo a quel punto, collegandosi a questo link, dalle ore 10 di lunedì 20 giugno sarà possibile presentare la domanda per ottenere i fondi - c’è un plafond di quasi 27 milioni di euro - destinati alle imprese creative. 

Ma che cosa sono le imprese creative? Che cosa possono finanziare? E in che cosa consiste l’aiuto? Il Cipnes Gallura, con la sua Agency di sviluppo territoriale, ha già informato le imprese - è rivolto alle micro, piccole e medie - ed è a disposizione per chiarimenti e aiuti. Questi i contatti.

Ora vediamo di entrare un po’ di più nel dettaglio dell’incentivo promosso dal ministero dello Sviluppo economico e gestito da Invitalia. Con un'avvertenza: è importante collegarsi subito perché - come nei precedenti incentivi per l'imprenditoria - in poco tempo viene raggiunto il numero massimo di richiedenti.

Per imprese creative si intendono - come ha chiarito la legge di bilancio 2022 - le “attività d’impresa dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei, all’artigianato artistico, all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, al software, ai videogiochi, al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo”. 

Concretamente, come specificato dal decreto del ministero dello Sviluppo economico, sono imprese creative - per esempio - quelle della “preparazione e filatura di fibre tessili”, della “tessitura”, della “fabbricazione di tappeti e moquette”, della “fabbricazione di prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio”, della “fabbricazione di gioielleria, bigiotteria e articoli connessi, lavorazione delle pietre preziose”, della “stampa e riproduzione di supporti registrati”, della “fabbricazione d gioielleria, bigiotteria e articoli connessi, lavorazione delle pietre preziose”, della “edizione di libri e edizione di riviste e periodici”, dei “Portali web”, delle “pubbliche relazioni e comunicazione”.

Qui l’elenco completo delle imprese definite creative. 

Possono presentare domanda di finanziamento le micro, piccole e medie imprese - già costituite o di nuova costituzione - e le persone fisiche, con l’impegno di costituire una nuova impresa creativa dopo aver ottenuto l’agevolazione. 

Cosa finanzia. Impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica; componenti hardware e software; brevetti, marchi e licenze; certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; opere murarie nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile. 

Quanto finanzia. Copre progetti fino a 500 mila euro. L’incentivo è un mix tra un finanziamento agevolato a tasso zero, fino al 40% della spesa ammessa, e un contributo a fondo perduto fino al 40% della spesa ammessa