"L'università di Olbia è un'eccellenza da esportare"

Appena eletto, il Magnifico Rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti, ha compiuto delle azioni che caratterizzano le sue idee: è andato nei territori e ha incontrato le istituzioni per capire di che cosa hanno bisogno. Perché il suo obbiettivo strategico è quello di essere un manager al servizio della comunità. Una filosofia radicalmente innovativa di cui anche Olbia e la Gallura potranno beneficiare.Abbiamo intervistato il Magnifico Rettore per farci spiegare che cosa intenda fare.

“Sto ascoltando gli stakeholder per garantire un rapporto forte fra l’Università e il territorio, ma soprattutto per garantire al territorio che i nostri studenti acquisiscano conoscenze e competenze che servono all’economia - ha risposto il Rettore - . Il nostro obbiettivo è comprendere le esigenze del mondo del lavoro, e fornire le necessarie professionalità. Allo stesso tempo,  con i miei incontri voglio capire come il territorio intende porsi con l’università. Chiedo che tutti presentino indicazioni all’Università perché possa organizzare la sua offerta formativa in base alle esigenze della Sardegna”.

Il nuovo rettorechiarisce perfettamente che cosa significhi essere comunità. “Non siamo l’università della città di Sassari, ma l’Università di Sassari, senza confini amministrativi - ha spiegato -. Il nostro perimetro naturale è la Sardegna: siamo forti in Sardegna ma aperti all’Italia e all’Europa. Noi teniamo conto di varie esigenze, di vari territori. Nuoro città e tutta la provincia, Alghero, Oristano, Olbia e la Gallura. Ai sindaci e al presidente della Regione Sardegna offriamo non solo didattica e ricerca ma anche il ruolo di progettisti della crescita e dello sviluppo della Sardegna. Anche per il Recovery Plan: siamo in campo non per i finanziamenti ma per concorrere a disegnare progetti. Ho incontrato i sindaci di Alghero, Nuoro, Arzachena, Porto Torres, Olbia e con tutti cerco di tracciare un’azione comune. Siamo un’istituzione attenta alla realtà. Abbiamo 10 Dipartimenti, 10 grandi professionalità. Due di questi, Agraria e Veterinaria, sono unici in Sardegna; Architettura lo è in parte. La nostra offerta formativa è ricca in tutti i campi”.

Qualche giorno fa il Rettore era a Olbia per incontrare il sindaco Settimo Nizzi e il presidente del Consorzio UniOlbia Aldo Carta. Era in corso l’assemblea di UniOlbia, di cui il Cipnes è membro fondatore. Sono emerse alcune novità. Gli uffici all’Expo di Olbia, che sarà la sede amministrativa e istituzionale di UniOl ia, saranno pronti entro febbraio 2021. Le aule dell’ex Sep a Olbia saranno pronte entro gennaio 2021. Per le aule dell’ex Upim i lavori sono stati finanziati e partiranno presto. Per Olbia l’Università e l’Ersu hanno in programma di costruire anche degli alloggi per gli studenti.

“L’Università a Olbia è un grande esempio delle cose fatte bene - ha detto il Rettore -. I miei colleghi che hanno operato a Olbia hanno fatto un lavoro di eccellenza a livello nazionale. Hanno svolto un grosso lavoro non solo sotto il profilo della didattica ma anche sotto quello umano. Si sono integrati in città, ne hanno condiviso le esigenze, l’hanno aiutata. La Disea ha portato il corso di laurea di Olbia a essere un modello organizzativo da esportare. Sono molto contento di questa eccellenza, e se uso la parola eccellenza lo faccio con piena consapevolezza e con rigore. Il lavoro continuerà con UniOlbia. Siamo sempre pronti a cogliere tutte le sollecitazioni. Con il Mater Olbia siamo impegnati a sincronizzare un’azione comune per la salute ai cittadini. Noi ci prepariamo a sostenere tutte i progetti che la Gallura ci vorrà proporre, ma ci aspettiamo proposte di alta qualità”.