La Pte del Cipnes innoverà l'economia di Olbia

Olbia avrà un parco tecnologico per le imprese e le nuove professioni, un grande spazio aperto dell'innovazione, un ecosistema 4.0 per la trasformazione dell'economia. Si chiamerà PTE (Piattaforma tecnologica europea) e sarà la prima della Sardegna. È stata voluta dal Cipnes Gallura e la sua mission sarà quella di potenziare, oltre a quello della Sardegna, il sistema produttivo della Gallura, rendendolo digitale, attrattivo e competitivo sui mercati internazionali. In particolare studi e ricerche saranno applicati alle piccole e medie imprese e ai settori storici della nautica, della logistica, dell’agroalimentare, del turismo, del sughero e del granito. 

La Pte è già in costruzione a Cala Saccaia a Olbia a seguito dell'Accordo di Programma - firmato dal presidente della Regione Christian Solinas, dalla provincia di Sassari, dal comune di Olbia e dal Cipnes - che prevede un finanziamento di 16 milioni 630 mila per il completamento della struttura. 

Che cosa sono e che cosa fanno le PTE. Ideate dall’Unione Europa, la funzione delle PTE è quella di innovare tecnologicamente i settori industriali strategici dei Paesi membri. Le PTE mettono insieme istituzioni, aziende e università per fare ricerca e trasferire i risultati alle imprese, aiutandole a diventare digitali e competitive.

La mission della PTE del Cipnes. Il Cipnes Gallura – il cui compito istituzionale è lo sviluppo economico e sociale della Gallura - con la PTE opererà per rendere il sistema produttivo e sociale in linea con la rivoluzione digitale in corso. In particolare, da una parte, la PTE favorirà la nascita e il consolidamento di nuove iniziative imprenditoriali coerenti con la vocazione produttiva del territorio gallurese e regionale e, dall’altra, fungerà da “laboratorio per l’occupabilità” di giovani con profili professionali caratterizzati da competenze di alto livello sia di tipo manageriale, sia di tipo tecnico-professionale.

Come opererà la PTE. Nel contesto dell’istituenda Zes Sardegna e di quella della Gallura guidata dal Cipnes, la PTE si presenterà come uno spazio di programmazione e innovazione. Sarà un ecosistema aperto e inclusivo. Opererà aggregando e integrando il sistema istituzionale, il tessuto imprenditoriale, il mondo della finanza e il mondo e dell’innovazione e dell’alta formazione professionalizzante, come le Università e i Centri di ricerca.

Dove nascerà. La PTE sorgerà nel distretto produttivo del Cipnes, vicino al molo Cocciani, su un lotto di 10 ettari. In parte già in costruzione, la struttura, per quanto riguarda il primo lotto, ospiterà le due azioni istituzionali del Cipnes chiamate Insula e Agency di Sviluppo territoriale.

Insula. Al piano terrà della PTE ci sarà Insula. Insula, che è la divisione Agrifood e Marketing territoriale del Cipnes, realizzerà una piattaforma tecnica di servizi alle imprese con un articolato programma di marketing territoriale denominato “Insula - Sardinia Quality World”. Due gli obiettivi strategici. Primo: Insula avvierà e consoliderà processi di aggregazione, qualificazione, innovazione ed internazionalizzazione delle filiere produttive identitarie della Sardegna, in particolare dell’agrifood, dell’artigianato artistico, della moda e del design. Secondo: con un processo di cooperazione regionale e locale, porterà avanti un’azione di marketing territoriale della destinazione (turistica) Sardegna, promuovendo i distretti territoriali (Unioni dei Comuni, GAL, Comunità Montane, Borghi autentici) e la loro integrazione con il sistema turistico. Insula, globalmente, sosterrà lo sviluppo del sistema delle imprese sarde e le promuoverà nei mercati internazionali come un unicum territoriale, riconoscibile, ricco di elementi di unicità.

Come sarà articolato lo spazio Insula. Il piano terrà sarà organizzato in aree tematiche per la promozione delle diverse filiere produttive dell’agrifood (filiera del latte, filiera del grano, filiera delle carni, filiera ittica, filiera ortofrutticola, filiera vitivinicola, filiera delle biodiversità), dell’artigianato artistico e del design. Ogni area tematica sarà a sua volta suddivisa in varie sezioni. Ci saranno le sezioni produttive, con i laboratori dell’agrifood ‘’Isole dei Sapori’’, e le sezioni produttive non-food, con i “Laboratori dei Maestri artigiani”. Ci saranno sezioni promo-espositive, chiamate ‘’Aree mercato’’. Ci saranno le unità di trasformazione enogastronomica, in posizione fronte mare, dedicata ai sentieri del gusto, un tour enogastronomico immersivo tra le isole di ristorazione tematica di filiera sarda (La Peschetteria, La Griglieria, La Norcineria, La Vineria). Ci sarà un’area promo-divulgativa multimediale, chiamata “Piazza degli eventi”, dedicata alla promozione multimediale delle singole filiere produttivee delle imprese associate e alla presentazione dei distretti territoriali.

Hub logistico Insula. Nelle aree della PTE, il Cipnes - per aiutare le piccole e medie imprese nell’attività di distribuzione dei loro beni - realizzerà il centro logistico Insula su una superficie di 1.000 metri quadri. L’hub logistico sarà dotato di un’area tecnica di ricevimento, controllo e pesa dei prodotti identitari (flussi in entrata e uscita), di un’area di stoccaggio, di corsie di preparazione degli ordini in uscita e relativi carrelli di preparazione e di un’area dedicata alle produzioni deperibili (freschi e surgelati). Sarà costruito anche un pontile d’attacco con elementi prefabbricati in legno.

Agency. Al primo piano della PTE ci sarà l’Agency Invest in Gallura. Il Cipnes, attraverso la Divisione “Supporto alle Imprese e sviluppo Territoriale”, avrà un’innovativa “struttura istituzionale”, l’Agency di Sviluppo Territoriale, già operativa e chiamata a creare nuove e migliori condizioni economiche per le piccole e medie imprese esistenti e per i nuovi investitori che intendano insediarsi nei distretti produttivi della Gallura, a cominciare da quello di Olbia del Cipnes, dove c’è una forte e qualificata presenza di aziende della cantieristica nautica, della logistica, dell’industria turistica e degli storici distretti industriali del sughero e del granito. L’Agency avrà quattro attività funzionali: Area creazione d’impresa, Area sviluppo d’impresa, Area innovazione d’impresa, Area internazionalizzazione d’impresa. Il supporto che fornirà agli imprenditori riguarderà le fasi di pre-investimento, insediamento, sviluppo innovativo, consolidamento produttivo e accesso a nuovi mercati fuori dalla Sardegna.

Come funzionerà l’Agency. L’Agency sarà l’agente istituzionale di connessione di tutti i soggetti, regionali e nazionali, interessati a creare un “Sistema Sardegna”, come le imprese e loro associazioni, i makers, le Università, i Centri di Ricerca, le Istituzioni pubbliche locali, regionali e nazionali, le agenzie governative di sviluppo e internazionalizzazione. L’Agency opererà in due modi. Primo: come un’antenna istituzionale che intercetta e mette a sistema le principali istanze del territorio e i bisogni delle imprese tradizionali locali e dei nuovi investitori. Secondo: in spazi configurati e interconnessi per accogliere un “ecosistema territoriale”, metterà a disposizione delle imprese un collegamento diretto e permanente con i partner istituzionali: Camere di Commercio, Sardegna Ricerche, Sfirs, Invitalia, Medio Credito Centrale, Ice, Università. In questo spazio le imprese avanzeranno le domande e troveranno le risposte, sia tecniche che finanziarie, alle loro richieste.

Parco Tecnologico. L’Agency promuoverà anche un incubatore e acceleratore di startup e imprese innovative che necessitano di soluzioni, strumenti e competenze che arrivano dall’esterno, a partire dalle università e dai centri di ricerca. Il Parco Tecnologico sarà il secondo padiglione della PTE, con una superficie di 32 mila quadri, e sorgerà al posto dell’attuale depuratore, che sarà delocalizzato. L’incubatore sarà funzionalmente integrato con il Polo Strategico per l’Innovazione ispirato al modello “Open Innovation” che verrà attivato e sviluppato in interconnessione con l’ecosistema dell’innovazione regionale, in particolare con il sistema universitario e della Ricerca (R&S). Il Polo Strategico, all’interno della PTE, avrà aree di laboratorio destinate alle attività di R&S e aree per le attività di co-working, tutoring e coaching, orientamento e assistenza al tessuto produttivo.

Polo tecnologico. Nel terzo padiglione della PTE, su una superficie di oltre 3 mila metri quadri, il Cipnes realizzerà il Polo tecnologico della nautica e delle filiere produttive. Qui troveranno posto le attività di innovazione, ricerca sperimentale applicata all’industria, incubazione ed accelerazione d’impresa per i settori produttivi storici della Gallura.

UniOlbia e Olbi@inLab. Nella funzione di centro di ricerca, la PTE ospiterà alcune delle attività sia accademico-didattiche che di R&S del “Consorzio Polo Universitario di Olbia”, chiamato UniOlbia, che apporterà un valore aggiunto alla missione istituzionale della PTE attraverso le sue attività di promozione della ricerca scientifica applicata al settore produttivo e di formazione di nuovi manager e tecnici in grado di orientare e valorizzare i risultati della ricerca e i benefici dell’innovazione a favore del sistema produttivo gallurese. Sempre nella PTE, troverà posto Olbi@inLab, progetto già finanziato dal ministero dell’Istruzione, con aree dedicate agli uffici ed ai laboratori scientifici e tecnologici.

Aree Expo e Meeting. In un’area all’aperto di 32 mila metri quadri, il Cipnes localizzerà aree espositive all’aperto di attività e attrezzature produttive nel settore dei servizi, centri di ricerca e per la formazione professionale, insediamenti terziari, attrezzature ricreative e spazi attrezzati per il gioco e lo sport di iniziativa pubblica e privata. Al centro dell’area fieristica, si prevede la realizzazione di un Auditorium costituito da due piani. Il piano terra è dedicato ai locali di servizio al foyer della sala, dal quale di può accedere alla sala per il pubblico, realizzata su un solaio inclinato a gradinata. I relatori saranno posizionati con le spalle al mare, in modo che il pubblico possa attraverso le vetrate godere anche del panorama naturale sull’acqua. La sala ha una capacità di circa 600 posti a sedere, e sarà predisposta per congressi, proiezioni, convention, piccoli eventi, annessi alle attività della fiera, ma anche per occasioni singole potendo gestire gli ingressi indipendentemente dall’attività fieristica.