Nel 2020 aumenta la popolazione della Gallura

La popolazione della Gallura, in modo particolare della Bassa Gallura, è cresciuta anche nel 2020. Secondo i dati anagrafici dei Comuni, tra gennaio e novembre a Olbia si sono registrati 304 residenti in più e ad Arzachena, secondo centro della Gallura, 54 residenti in più. Tempio, che è la terza città del nord est, ha invece avuto un calo: 134 residenti in meno. 

A Olbia i residenti sono a oggi 61.657, ad Arzachena 13.891, a Tempio 13.675. 

La crescita sia di Olbia che di Arzachena è stata determinata più che dal saldo naturale tra nati e morti, che è negativo, da quello migratorio, che è invece positivo. A Olbia sono emigrati 918 residenti ma gli immigrati sono stati 1271, con un saldo positivo di 353 residenti; il saldo naturale, con 357 nati e 386 morti, è stato negativo di 29 residenti. 

Ad Arzachena il saldo tra nati (67) e morti (76) è stato negativo (-9), ma quello migratorio è stato positivo: 213 emigrati, 276 immigrati per 63 residenti in più. 

L’aumento della popolazione, determinato in larga parte dal flusso migratorio, è un segnale di fiducia in un momento complessivamente difficile per la Sardegna. Nonostante la pandemia e il lockdown, Olbia e Arzachena (e la Bassa Gallura in generale) si sono confermate aree con forte capacità di attrazione per imprenditori e lavoratori delle altri parti della Sardegna e dell’Italia.

Tra gli elementi di richiamo, per chi sceglie di investire e vivere in Gallura, la buona qualità ambientale e la resistenza del sistema produttivo, con il nord est che ha fatto segnare, nel primo semestre 2020, un forte incremento di nuove imprese.