Provincia di Sassari

La provincia di Sassari è geograficamente composta dalle due grandi aree del Sassarese e della Gallura.
Coincidente con la ex provincia di Olbia-Tempio, istituita nel 2001, cancellata dalla L. R. n. 2/2016 e sostituita operativamente dalla Zona Omogenea di Olbia-Tempio, la Gallura è fortemente caratterizzata per lingua, cultura, tradizioni, tipologie edilizie e legata all’immagine internazionale della Costa Smeralda.
La nuova organizzazione amministrativa del 2016 ha riallargato i confini provinciali includendovi 92 comuni, compresi i 26 della ex provincia di Olbia-Tempio.

Le dinamiche demografiche della provincia di Sassari negli ultimi 5 anni ricalcano quelle regionali, vale a dire in sintesi: calo dei residenti (-5.031 pari a -1,02%), invecchiamento della popolazione, trasferimento verso i poli economicamente più sviluppati della Gallura costiera e della città metropolitana di Cagliari, con una preferenza, va detto, per la prima. Questo fenomeno è particolarmente interessante se si considera che tra il 2018 e il 2019, Olbia ha visto crescere i suoi residenti di 592 unità (con un incremento percentuale sull’anno precedente del +1%), mentre la Sardegna nel complesso ne perdeva 9.117 (-0,56%), Cagliari 1.036 (-0,67%), Sassari 652 (-0,51%) e la provincia di Sassari 1.937 (-0,39%).

La performance negativa degli ultimi 5 anni, dopo una progressione pressoché continua a partire dagli inizi del 2000, conferma che il ciclo espansivo della demografia locale può considerarsi chiuso. A pesare maggiormente è il saldo naturale tra nascite e morti (che nel 2019 era pari a -2.072), e il saldo migratorio con l’estero che dopo numeri a tre e quattro cifre, ha registrato alla fine del 2019 solo un +76.

Il 2019 è stato un anno positivo invece per le imprese del Nord Sardegna che con 45.512 aziende attive, 3.145 nuove iscrizioni e un tasso di crescita al +1%, colloca il Nord Sardegna al 14° posto nella classifica delle migliori performance delle 105 camere di commercio italiane. Ancora una volta a guidare le prestazioni positive della provincia è la Gallura. Di scarso rilievo invece le variazioni positive nel territorio del nord ovest.

I settori in crescita sono quello dei servizi, con +728 nuove aziende, e del turismo che fa registrare un +434. In espansione è anche il settore delle costruzioni, mentre continua il ridimensionamento delle attività legate al commercio.
Buone notizie anche dal mercato del lavoro: degli 8.000 nuovi occupati in Sardegna del 2019, 6.700 riguardano il nord dell’isola, che raggiunge così quota 187.437 (su un totale regionale pari a 590.000), a dimostrazione della dinamicità imprenditoriale del territorio. Un dato incoraggiante riguarda la diminuzione del tasso di disoccupazione che nel biennio 2017-2019 si riduce del 24,8% per la componente femminile, e del 15,3% per quella maschile. Rimane invece molto alto nel 2019 il tasso di disoccupazione giovanile che nella provincia di Sassari supera il 40%, a fronte di un dato nazionale pari al 29,2%.

Anche in termini di valore aggiunto il nord Sardegna si distingue contribuendo al dato regionale con il 30% pari a quasi 9 miliardi di euro (dati del 2017), con un incremento del 2,1% sull’anno precedente.