Le famiglie sarde spendono 1300 euro all'anno per l'energia

I sardi spendono quasi 1 miliardo all’anno per i consumi energetici (luce, riscaldamento, elettrodomestici). La spesa media annua delle famiglie sarde è di 1.312 euro, più bassa della media nazionale (1.1411 euro) ma più alta di quella del Mezzogiorno (1.220 euro) e del Sud (1.257 euro).

Tra le fonti energetiche, la Sardegna è prima in Italia per i consumi di pellet (lo usa il 32% delle famiglie contro il 17% dell’Italia) e ultima per consumo di metano (5.3% contro il 43.5% dell’Italia). Il consumo di energia elettrica vede la Sardegna al secondo posto in Italia, dopo la Sicilia, con una quota del 51.6% sui consumi totali di energia (40.3% in Italia). 

Sono i dati pubblicati il 21 dicembre dall’Istat sui “Consumi energetici delle famiglie” per gli anni 2020 e 2021 e che il Cipnes ha rielaborato. I sardi hanno speso 913 milioni in consumi energetici all'anno di cui 471 milioni per consumi di energia elettrica (51.6% della spesa totale), 151 milioni per consumi di Gpl (16.6%), 87 milioni per consumi di pellet (9.5%), 77,5 milioni per consumi di gasolio (8.5%), 76,6 milioni per consumi di legna (8.4%) e 48,6 milioni per consumi di metano (5.3%).

Il dato sul metano è destinato ad aumentare perché l’Istat fa riferimento al 2020, il primo anno in cui è stato distribuito in Sardegna.

Le famiglie sarde spendono in media 1.312 euro all’anno in consumi energetici di cui ben 676 per i consumi di energia elettrica, 217 per i consumi di Gpl, 125 per i consumi di pellet, 111 per i consumi di gasolio e 110 per i consumi di legna. 

Consumi energetici delle famiglie sarde
Tavole consumi energetici delle famiglie sarde