Il Cipnes crea una Comunità energetica con le imprese di Olbia

Il Cipnes Gallura sta valutando la possibilità di costituire una Comunità energetica nel distretto produttivo di Olbia, comunemente conosciuto come zona industriale. La decisione aziendale è in linea con le azioni strategiche già intraprese dal consorzio industriale per favorire la transizione verso fonti rinnovabili. Con i suoi impianti fotovoltaici, dal 2006 al 2021 il Cipnes ha infatti prodotto 60 milioni di kWh, riducendo di 10 milioni di chili le emissioni di Co2 nell'atmosfera.

Ora - sempre in linea con l’obiettivo di decarbonizzazione dell'energia fissato dall’Unione europea - il Cipnes ritiene che un'altra soluzione efficace sia la costituzione di una Comunità energetica nel distretto produttivo. Per potere elaborare il progetto, il Cipnes chiede a tutte le aziende di manifestare la volontà di adesione alla Comunità compilando questo modulo da inviare alla mail rinnovabili@cipnes.it 

Che cosa sono le Comunità energetiche

La Comunità energetica è un’associazione volontaria fra cittadini, imprese e istituzioni per produrre, consumare e scambiarsi energia rinnovabile in una determinata area, come una città, un quartiere, un consorzio turistico. O, come nel nostro caso, un distretto produttivo industriale. Gli obiettivi della collaborazione e dello scambio fra associati sono quelli di ridurre e azzerare le emissioni di C02 e consentire ai componenti della comunità di avere un consistente risparmio in bolletta e robuste agevolazioni fiscali. 

La Comunità energetica opera come un soggetto giuridico, per esempio sotto forma di associazione, consorzio, ente del terzo settore. L’adesione di cittadini e imprese è aperta e volontaria. E’ obbligatorio che gli associati abbiamo impianti - a casa o nelle aziende - per la produzione di energia dalle fonti rinnovabili: solare, eolico, idroelettrico, biogas. La Comunità genera, accumula, distribuisce, scambia e monitora l’energia rinnovabile con strumenti digitali, dalle reti intelligenti all’Energy Box all'intelligenza artificiale.

Imprese protagoniste della nuova éra

Cittadini e aziende sono i protagonisti della Comunità energetica. Il loro ruolo è quello dei prosumer. Il termine indica gli utenti della Comunità energetica che non sono solo consumatori (consumer) di energia elettrica ma anche produttori (producer). L’Unione Europea stima che nel 2050 i prosumer saranno 264 milioni, generando fino al 45% dell’elettricità da fonti rinnovabili. Come in tutte le associazioni, i cittadini avranno diritto di indirizzo e controllo della Comunità energetica.

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Come funzionano le Comunità energetiche

Il ruolo dei prosumer aiuta a comprendere come funziona una Comunità energetica. Il prosumer consuma l’energia di cui ha bisogno per la sua abitazione o la sua fabbrica, mentre quella in esubero la immette nella rete della comunità, cedendola agli altri componenti, oppure la accumula per scambiarla nel momento in cui arriva la richiesta. Questo permette una migliore gestione dell’energia elettrica, evitando gli sprechi e riducendo i picchi di potenza. 

Un compito economico e sociale

Ma il ruolo dei prosumer - cittadini e aziende - ha anche un rilevante impatto culturale, sociale e ambientale: i prosumer operano quotidianamente per rendere sostenibile il loro quartiere o il loro consorzio turistico o il loro distretto produttivo; sperimentano forme di mutua collaborazione dal basso, ricreando così un forte spirito di comunità; contribuiscono efficacemente alla transizione energetica verso zero emissioni, la grande sfida di tutti i cittadini europei.

Come creare una comunità energetica

La comunità energetica del distretto produttivo di Olbia nascerà seguendo la normativa nazionale, regolamentata dall'articolo 42-bis del Decreto 162 del 2019 (Decreto Milleproroghe). Il Cipnes intende svolgere il ruolo di "facilitatore" per la creazione della Comunità e l'ingresso delle imprese. Sarà un circuito virtuoso, in cui le aziende saranno incentivate a parteciparvi.

Quali sono i vantaggi economici per le imprese 

Come ha illustrato l'Enea, i vantaggi sono numerosi. I presumer - in questo caso le azienderisparmiano perché producono l’energia da sé e riducono i costi variabili delle bollette; guadagnano perché possono ottenere gli incentivi pubblici per la produzione di energia rinnovabile; hanno agevolazioni fiscali per l’installazione degli impianti.

Comunità energetiche di successo

Le comunità energetiche stanno sempre di più aumentando nel mondo e anche l'Italia è molto avanti in questo processo, come dimostra questa mappa di Legambiente. 

Alcuni casi sono stati studiati dall'Enea, che ne ha parlato in una pubblicazione. C'è la comunità di The Brooklyn Microgrid (BMG), fondata a New Yok nel 2016. È una rete energetica comunale in cui i cittadini di Brooklyn residenziali e commerciali possono acquistare e vendere energia rinnovabile generata localmente. I partecipanti accedono al mercato locale dell’energia attraverso un’app dove possono scegliere di acquistare energia solare locale, energia rinnovabile e/o energia di rete.

In Italia - fra le tante esperienze - c'è quella della Comunità pinerolese, nata nel torinese nel 2019. I Comuni e le aziende sono inclusi nella comunità. Ci sono 8 prosumer su 11  La comunità comprende15 impianti fotovoltaici e centrali idroelettriche e produzione di biogas.

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La grande sfida di Olbia

La proposta del Cipnes alle imprese del distretto produttivo di Olbia è una sfida da vincere insieme. Il quartiere degli affari di Olbia - già oggi ben posizionato come sostenibilità, dalla cura del verde pubblico alla produzione di energia solare - diventerebbe un distretto produttivo ancora più speciale nel contesto italiano: le aziende risparmierebbero soldi, da investire per la loro crescita; all'ambiente si risparmierebbero emissioni inquinati; e Olbia - la città del futuro - sarebbe ancora più attrattiva per gli investitori, i turisti e gli studenti universitari, i tre target che l'hanno fatta e continuano a farla crescere.

DOCUMENTI

Proposta costituzione della Comunità energetica 
Questionario da compilare per aderire 

PER APPROFONDIRE

Che cosa sono le Comunità energetiche
Le Comunità energetiche in Italia e Sardegna