Un anno di inflazione a Olbia, che cosa è aumentato di più

L’inflazione a Olbia è arrivata all’11,3% a gennaio 2023, un punto e mezzo in più di quella nazionale, attestata al 10%. Rispetto a quella registrata nel gennaio 2022, pari al 5.2%, l’inflazione di Olbia è cresciuta di oltre 6 punti contro i 5 punti di quella nazionale. Sono i dati diffusi dall’Istat ed elaborati dalla Comunicazione del Cipnes Gallura. 

Dal 2020 Olbia è l’unica città italiana non capoluogo di provincia a essere presente nell’indagine dell’Istat sull’inflazione. Una scelta - come si legge a pagina 14 del documento dell’istituto nazionale di statistica - che certifica il ruolo strategico di Olbia per l’economia non solo della Sardegna ma di tutta l’Italia (le altre due città sarde censite dall’Istat sono Cagliari e Sassari).

Occorre precisare che l’Istat rileva i prezzi delle città, non delle province. 

Il Cipnes Gallura ha analizzato nel dettaglio della crescita dei prezzi a Olbia, con lo scopo di fornire al sistema imprenditoriale e all’opinione pubblica una più completa informazione sull’economia del territorio. 

Dall’analisi dei dati emerge che Olbia ha visto aumentare l’inflazione in alcuni settori in modo più netto rispetto al resto d’Italia. 

L’inflazione più alta si è registrata - come in tutto il Paese - nell’energia elettrica e nel gas: 51% a gennaio 2023. Tuttavia, ci sono due considerazioni positive: quella di Olbia è in fase discendente (era il 54,3% nel gennaio 2022) ed è più bassa di quella nazionale (67,3%). 

Per i mezzi di trasporto (auto, aerei, navi) l’aumento dei prezzi è stato notevole: dal 3,8% del gennaio 2022 al 23.2% del gennaio 2023; l’inflazione nazionale di quest’ultimo settore è arrivata 13%. Questa voce pesa molto, ovviamente, sia per i residenti che per le imprese che devono importare o esportare merci. 

Le altre voci che hanno subito maggiori rincari sono quelle per gli alimenti e la casa. I prodotti alimentari a Olbia sono passati, in un anno, dal 5,4% al 14% (12,5% in Italia).

Le bevande analcoliche sono passate dal 2,8% al 13,4% (7.1% in Italia).

I mobili, gli arredi e i tappeti sono passati dallo 0,8% al 12,6% (7,7% in Italia).

I beni e i servizi per la manutenzione ordinaria della casa sono passati dall’1,9% al 12,2% (10,1%).

Gli utensili e le attrezzature per la casa sono passati dal -0,4% all’11,9% (4,3% in Italia).

I servizi di ristorazione sono passati dall’1,3% all’11,6% (7,3% in Italia).  

I prezzi a Olbia (Istat, gennaio 2022-gennaio 2023)