L'Università di Sassari presenta l'Ecosistema sardo dell'innovazione
L’Università di Sassari ha presentato all’opinione pubblica sarda “e.INS – Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia”. È il progetto elaborato per ottenere i fondi del Pnrr dedicati alla creazione di Ecosistemi dell’Innovazione, degli spazi pubblico-privati in cui verrà fatta alta ricerca tecnologica. Il finanziamento europeo è di 1,3 miliardi di euro. Saranno costituiti 12 ecosistemi italiani, di cui 5 nel Mezzogiorno
L’Università di Sassari, insieme ai suoi partner, ha presentato un piano per ottenere 120 milioni, tra cui i 16 per l’Ecosistema dell’innovazione programmato a Olbia insieme a Comune di Olbia, Consorzio Polo universitario Olbia e Cipnes Gallura. Nei prossimi mesi il ministero dell’Università sceglierà, sulla base di numerosi parametri, chi finanziare.
Il lavoro di elaborazione è stato notevole sia per la capacità progettuale che per la quella di fare sistema. Lo hanno presentato, a Sassari, il Rettore Gavino Mariotti, il Prorettore alla Ricerca Giuseppe Pulina, il Prorettore alla Terza Missione Pier Andrea Serra e il Direttore Generale dell'Ateneo Marco Breschi.
“e.INS – Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia” è costituito da 24 soggetti sia di natura pubblica che privata, con una governance di tipo Hub & Spoke, con l’Hub che svolgerà attività di gestione e coordinamento e gli Spoke quelle di ricerca. Dei 24 soggetti, 10 sono sono quelli che costituiscono l’Hub: Regione Sardegna, UniSS-Università di Sassari, UniCA-Università di Cagliari, Banco di Sardegna, Fondazione di Sardegna, Unioncamere Sardegna, Confindustria Sardegna, Legacoop Sardegna, So.G.Aer Spa, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna.
Gli altri 14 partner si suddividono tra coordinatori e affiliati Spoke, tra cui Comune di Olbia, UniOlbia e Cipnes Gallura.
L’ecosistema sardo che ha dato vita alla proposta progettuale è inserito nell’area di specializzazione "Humanistic culture, creativity, social transformations, society of inclusion" ed è stato delineato in stretta correlazione con le principali strategie di sviluppo regionali. Questi i dieci ambiti di intervento: Medicine, Tourism and Cultural Heritage, AgriVet, Finance and Credit services to the territory and to businesses, Aerospace, Energy, Digital, Mobility, Environmental Heritage, Biopharmacology. Il valore complessivo degli interventi è pari a 120 milioni di euro.
La proposta progettuale è corredata da 115 “Dichiarazioni di Intenti a Collaborare” rappresentativi di un numero significativo di collaborazioni formalizzate con soggetti pubblici e privati a livello regionale, nazionale e internazionale che concorreranno alle attività dell’ecosistema e che testimoniano l’elevato livello di interesse, partecipazione e sostegno del territorio.
Il progetto è sostenuto da una massa critica totale composta da 459 persone, di cui 263 uomini (57,3%), 196 donne (42,7%), con il coinvolgimento di 66 (14,4%) ricercatori junior.
Il Polo dell'innovazione tecnologica di Olbia