Fusione degli aeroporti di Olbia e Alghero, le 10 rotte principali

Gli aeroporti di Olbia e di Alghero saranno gestiti da un’unica società di gestione, che si chiamerà nord Sardegna Aeroporti. La decisione è stata presa congiuntamente dai cda delle società Geasar (aeroporto di Olbia) e Sogeaal (Alghero) e avrà effetto dal 2024.
 
Nord Sardegna Aeroporti guiderà due scali che hanno chiuso il 2022 con 4 milioni 700 mila passeggeri e ha l’obiettivo - come è scritto in un comunicato - di arrivare a 7 milioni nel 2030. 

L’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda nel 2022 ha registrato 3 milioni 167 mila passeggeri, oltre il 67% dei passeggeri del nord Sardegna. L’aeroporto di Alghero Fertilia nel 2022 ha registrato 1 milione 533 mila passeggeri, pari al 33%.

Come Comunicazione del Cipnes Gallura, per fornire più elementi di conoscenza sul mercato del nord Sardegna, abbiamo analizzato le principali rotte dei due aeroporti negli anni precedenti al Covid (2018 e 2019) e in quello successivo (2021).

Abbiamo elaborato i dati di Enac, contenuti nella pubblicazione annuale “Dati di traffico”, individuando le prime cinque rotte sia nazionali che internazionali.  Al momento non sono disponibili i dati del 2022.

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Cumulando i passeggeri degli anni 2018, 2019 e 2021 - escludendo dunque quelli del 2020 - la rotta nazionale principale del nord Sardegna (arrivi e partenze) è la Olbia-Milano Malpensa con oltre 1 milione di passeggeri. 

Al secondo posto c’è la Olbia-Roma Fiumicino (872 mila passeggeri); al terzo la Alghero-Roma Fiumicino (836 mila); al quarto la Olbia-Milano Linate (761 mila); al quinto la Alghero-Milano Linate (509 mila). 

Le rotte per Fiumicino e Linate sono in regime di continuità territoriale.

Sempre cumulando i passeggeri internazionali del 2018, 2019 e 2021, emerge che le prime cinque rotte sono tute di Olbia: al primo posto la Olbia-Monaco di Baviera (546 mila passeggeri); a seguire la Olbia-Londra Gatwick (309 mila); la Olbia-Amsterdam (241 mila); la Olbia-Parigi Orly (207 mila) e la Olbia Düsseldorf (189 mila). 

La maggioranza della nuova società nord Sardegna Aeroporti sarà detenuta dal fondo italiano F2i, che gestisce beni, dai trasporti all’energia, per un valore di 7 miliardi ed è già l’azionista principale di Geasar e Sogeaal, che saranno sciolte tra un anno.

Geasar ha chiuso il bilancio del 2021, ultimo disponibile, con ricavi a 41 milioni e un Ebitda di 15,6 milioni. Il bilancio del 2019, ultimo prima del Covid, ha registrato ricavi per 52,7 milioni e un Ebitda fai 22,8 milioni. 

Gli attuali azionisti di Geasar sono F2i Smeralda (72,79%), Camera di commercio di Sassari (105), Camera di commercio di Nuoro (8,42%), Regione Sardegna (1,59%) e Consorzio Costa Smeralda (0,2%). 

Sogeaal ha chiuso il bilancio del 2021, ultimo disponibile, con ricavi a 12,6 milioni e un Ebitda di 1,4 milioni. Il bilancio del 2019, ultimo prima del Covid, ha registrato ricavi per 17,2 milioni e un Ebitda di 2,6 milioni. 

Gli attuali azionisti di Sogeaal sono F2i Ligantia (71,25%), Regione Sardegna (23,06%) e Sfirs (5,69%). 

Il capitale di Geasar è stata valutato 362 milioni: quello di Sogeaal 22,5 milioni. [g.pi.]