Il Governo: "A breve gli incentivi alle Comunità energetiche"

Le Comunità energetiche rinnovabili, conosciute come Cer, saranno presto operative e riceveranno gli incentivi per la produzione e lo scambio di energia da fonti pulite, come il solare e l'eolico. Il primo passaggio è stato fatto dall'Area, l'autorità pubblica dell'energia, che ha pubblicato la delibera con cui regola il funzionamento e gli incentivi delle Cer.

La delibera dell'Arera 

Il secondo passaggio sarà fatto dal Ministero dell'Ambiente, che emetterà un decreto attuativo per l'istituzione e la gestione delle Comunità. 

Il decreto attuativo delle Comunità Energetiche Rinnovabili è quasi pronto e sarà pubblicato nelle prossime settimane - ha detto il viceministro all’Ambiente, Vannia Gava, parlando a Roma il 20 gennaio gennaio al convegno di Roma su Comunità energetiche e cittadini -. Abbiamo lavorato anche sul fronte del Pnne, che destina 2,2 miliardi alla realizzazione di Comunità energetiche nei Comuni sotto i 5 mila abitanti nella forma di contributi a fondo perduto". 

Il decreto attuativo servirà a disciplinare l'uso dei contributi per le Comunità e i suoi asociati perché - come ha evidenziato il ministro Gava - sono "considerati aiuti di Stato" e quindi il decreto attuativo recepirà le indicazioni della Commissione Europea, con cui l'Italia sta negoziando in questi giorni. 

Dopo un lungo iter, dunque, le Comunità energetiche rinnovabili stanno per avere un quadro di riferimento certo, sia normativo che agevolativo. E in questa nouva direzione si sta muovendo il Cipnes Gallura per costituire la Comunità energetica con le imprese del distretto produttivo di Olbia, comunemente chiamata zona industriale.

Nei giorni scorsi il Cipnes ha inviato alle aziende un modulo per manifestare l'intenzione di aderire alla Comunità - qui è possibile scaricarlo e, una volta compilato, va inviato alla mail rinnovabili@cipnes.it 

Stanno cominciando ad arrivare le prime risposte positive dalle aziende che, al loro interno, hanno già impianti per la produzione di energia rinnovabile, in particolare pannelli solari. La filosofia delle Comunità energetiche - in attesa del decreto sugli incentivi - è chiara: i prosumer sono sia consumatori che produttori e scambiano l'energia prodotta con altri prosumer, contribuendo ad abbattere i costi in bolletta e le emissioni di C02 nell'atmosfera. 

Che cosa è come funziona la Comunità energetica

Una scelta strategica a favore delle nuove generazioni e per il raggiungimento degli ambiziosi e nobili obiettivi dell'Unione Europea: riduzione del 55% delle emissioni entro il 2030 e neutralità climatica entro il 2050. Un indirizzo che l'Ue ha rafforzato con il New Green Deal.

Che cosa fa il Cipnes per l'ambiente e la transizione energetica

Il Cipnes Gallura ha sposato con convinzione, e da subito, la linea dell'Unione Europea: dal 2006 al 2021 ha infatti prodotto 60 milioni d ìi kWh con i suoi panelli solari, riducendo di 10 milioni di chili le emissioni di C02 nell'atmosfera.