Le aree verdi del Cipnes Gallura
Il Cipnes Gallura gestisce un’area di di 12 ettari di verde attrezzato nel distretto produttivo di Olbia, un grande polo ambientale e di decoro al servizio delle imprese, dei visitatori e della città. Con la sua struttura tecnica, secondo un preciso piano di gestione, manutenzione e sviluppo, il Cipnes esegue la progettazione e la realizzazione di nuovi parchi nelle aree standard di competenza del Consorzio, promuove e gestisce in collaborazione con l’agenzia regionale Forestas la progettazione di percorsi tematici e la certificazione delle specie autoctone, gestisce con gli istituti scolastici l'attivazione dei progetti alternanza scuola/lavoro nell’ambito del distretto produttivo olbiese.
Ormai da anni, il Cipnes porta avanti un progetto di rimboschimento innovativo: gli alberi vengono espiantati dai lotti industriali ancora liberi, o prossimi a essere sviluppati, e vengono reimpianti nei grandi spazi verdi consortili, ciascuno dei quali con un certificato che indica anni, caratteristiche botaniche, localizzazione passata.
I lavori vengono fatti dal Cipnes secondo i dettami della legge nazionale n. 12 del 2013, intitolata “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, che prevede anche la Giornata nazionale dell’albero il 21 novembre di ogni anno. Questa è una ricorrenza alla quale il Cipnes tiene in modo particolare: ogni anno vengono coinvolte le scuole, a cominciare dall’asilo Folletti di Kines, per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza dell’ambiente e sul suo fondamentale ruolo per uno sviluppo economico sostenibile. La presenza di numerose piante nel distretto produttivo di Olbia è fonte di numerosi vantaggi: rende l’aria più pulita, l’aspetto dell’area più gradevole e attira l’avifauna, rendendo l’ecosistema più ricco di specie animali e vegetali.
Fortemente consapevole della rilevanza strategica dello sviluppo sostenibile per la tutela della salute, della sicurezza e dell'ambiente, il Cipnes ha avviato la riconversione del proprio distretto produttivo quale Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA) con l'obiettivo di favorire e supportare l’insediamento ecologicamente sostenibile di nuove attività produttive, attuando i principi di ecoefficienza e sostenibilità ambientale e garantendo una governance improntata su una gestione integrata delle tematiche ambientali, sanitarie e della sicurezza (art. 26 del D.Lvo n. 112/1998). Gli indirizzi ed i requisiti tecnici ed organizzativi peculiari di una APEA sono definiti dalla Regione Sardegna con delibera G.R. n. 4/2 del 25.01.2013
La politica sostenibile del Cipnes Gallura ha come obiettivi prioritari:
Ormai da anni, il Cipnes porta avanti un progetto di rimboschimento innovativo: gli alberi vengono espiantati dai lotti industriali ancora liberi, o prossimi a essere sviluppati, e vengono reimpianti nei grandi spazi verdi consortili, ciascuno dei quali con un certificato che indica anni, caratteristiche botaniche, localizzazione passata.
I lavori vengono fatti dal Cipnes secondo i dettami della legge nazionale n. 12 del 2013, intitolata “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, che prevede anche la Giornata nazionale dell’albero il 21 novembre di ogni anno. Questa è una ricorrenza alla quale il Cipnes tiene in modo particolare: ogni anno vengono coinvolte le scuole, a cominciare dall’asilo Folletti di Kines, per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza dell’ambiente e sul suo fondamentale ruolo per uno sviluppo economico sostenibile. La presenza di numerose piante nel distretto produttivo di Olbia è fonte di numerosi vantaggi: rende l’aria più pulita, l’aspetto dell’area più gradevole e attira l’avifauna, rendendo l’ecosistema più ricco di specie animali e vegetali.
Fortemente consapevole della rilevanza strategica dello sviluppo sostenibile per la tutela della salute, della sicurezza e dell'ambiente, il Cipnes ha avviato la riconversione del proprio distretto produttivo quale Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA) con l'obiettivo di favorire e supportare l’insediamento ecologicamente sostenibile di nuove attività produttive, attuando i principi di ecoefficienza e sostenibilità ambientale e garantendo una governance improntata su una gestione integrata delle tematiche ambientali, sanitarie e della sicurezza (art. 26 del D.Lvo n. 112/1998). Gli indirizzi ed i requisiti tecnici ed organizzativi peculiari di una APEA sono definiti dalla Regione Sardegna con delibera G.R. n. 4/2 del 25.01.2013
La politica sostenibile del Cipnes Gallura ha come obiettivi prioritari:
- perseguire prestazioni ambientali superiori rispetto alla somma dei benefici ottenibili dall’ottimizzazione dei processi produttivi di ciascuna impresa insediata;
- generare benefici socioeconomici e competitivi per le imprese che operano all’interno delle aree consortili;
- creare un’alleanza tra le imprese insediate coinvolgendole in un meccanismo virtuoso nell’essere competitive fornendo qualità a tutta la filiera produttiva insediata;
- avviare un’azione di marketing e di attrattiva su cui fondare il miglioramento dell’immagine e della reputazione dell’area grazie alla qualifica APEA;
- creare le condizioni per generare risparmi sui costi per le aziende insediate, migliorare la tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza dei lavoratori, quindi, favorire appetibilità ed attrattività verso le nuove aziende che si vorranno insediare nell’area Cipnes APEA.
- progettare e realizzare infrastrutture di produzione e distribuzione energetica da fonti rinnovabili nell’area industriale consortile quali piste ciclabili con copertura fotovoltaica, biometano da recupero rifiuti urbani ed organici, solare termodinamico;
- dotarsi di sistemi di gestione integrati che consentano di gestire l’energia, l’approvvigionamento idrico, lo smaltimento di acque reflue, il recupero delle acque meteoriche, l’uso dei materiali, i rifiuti, i flussi dei prodotti di lavorazione, in maniera tale da assicurare ai massimi livelli il riutilizzo e il riciclaggio, nonché la massimizzazione dell’efficienza energetica, a beneficio dell’area consortile e dei suoi fruitori;
- dotarsi di un sistema di monitoraggio delle prestazioni e di un piano di miglioramento;
- potenziare le fonti d’informazione per prodotti, processi e innovazione dell’organizzazione, tramite la realizzazione di reti avanzate di ICT, al fine di rafforzare i rapporti con l’esterno e migliorare i servizi logistici per garantire la disponibilità e la puntualità di merci e materiali;
- l'integrazione nella comunità locale in modo che il sito industriale/produttivo possa essere considerato come un’opportunità di miglioramento della qualità della vita attraverso strutture anche sociali di facile accesso per lavoratori e cittadini.