Spese ammissibili
- macchinari, impianti e attrezzature
- opere murarie strettamente funzionali alla realizzazione degli investimenti in nuove tecnologie, nei limiti del 40% delle spese ammissibili
- programmi informatici e licenze correlati all'utilizzo dei beni materiali riferibili a macchinari, impianti e attrezzature
- acquisizione di certificazioni di sistemi di gestione ambientali o di efficienza energetica EMAS, UNI EN ISO 14001, UNI CEI EN ISO 50001 e di certificazioni ambientali di prodotto, relative alla linea di produzione oggetto del programma di investimento, che rientrano nella categoria delle etichette ambientali di tipo I - regolamentate dalla norma ISO 14024 (ad es. Ecolabel) - o delle etichette di tipo III - regolamentate dalla norma ISO 14025 (EPD).
La misura ammette, inoltre, le spese per i servizi di consulenza (ai sensi e nei limiti dell'articolo 18 del Regolamento GBER).
Nello specifico, sono ammesse:
- le spese per servizi di consulenza specialistica sulle tecnologie abilitanti (di cui all'Allegato n. 1 del DM 15 maggio 2023) nei limiti del 5% sul totale dell’importo delle spese ammissibili relative ai beni di cui al comma 1, lettere a) e c) del predetto decreto e quelle dirette alla definizione della diagnosi energetica (di cui decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102) nei limiti del 3 per cento dell’importo complessivo delle spese ammissibili per i soli programmi volti alla promozione dell’efficienza energetica delle imprese di cui all’articolo 6, comma 2 lettera b) del DM 15 maggio 2023 e a condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio per l’impresa
Non sono ammesse le spese:
a) sostenute attraverso il sistema della locazione finanziaria;
b) connesse a commesse interne;
c) relative a macchinari, impianti e attrezzature usati;
d) per l’acquisto o la locazione di terreni e fabbricati;
e) di funzionamento, ivi incluse quelle per scorte di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e materiali di consumo di qualsiasi genere;
f) per consulenze e prestazioni d’opera professionale, incluse le spese notarili, fatto salvo quanto previsto al comma 3;
g) relative alla formazione del personale impiegato dal soggetto proponente, anche laddove strettamente riferita alle immobilizzazioni previste dal programma;
h) imputabili a imposte e tasse, ad eccezione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) nel caso in cui rappresenti un costo non recuperabile per il soggetto beneficiario;
i) inerenti a beni la cui installazione non è prevista presso l’unità produttiva interessata dal programma. La predetta esclusione non si applica in caso di installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo in siti, comunque nella disponibilità dell’impresa e ubicati nei territori delle Regioni meno sviluppate, diversi dalle sedi in cui si svolge il processo produttivo,purché si tratti di impianti direttamente interconnessi all’utenza riferita a questi ultimi con un collegamento diretto di lunghezza non superiore ai limiti di legge e ai quali non possono essere allacciate
utenze diverse;
j) correlate all’acquisto di mezzi di trasporto di merci e/o persone;
k) ascrivibili a titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500,00 (cinquecento) euro al netto di IVA
Forma e intensità dell'aiuto
Le agevolazioni sono concesse, secondo quanto previsto dal Temporary framework e successivamente secondo quanto previsto dal Regolamento GBER (articoli 13 e 14), nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 75%, determinata in funzione della dimensione aziendale.
In particolare:
- nel caso micro e piccole imprese: il 50% dell'ammontare complessivo delle spese ammissibili in forma di contributo in conto impianti e il 25% in forma di finanziamento agevolato;
- nel caso di medie imprese: per il 40% dell'ammontare complessivo delle spese ammissibili in forma di contributo in conto impianti e il 35% in forma di finanziamento agevolato.
Le agevolazioni del Bando Investimenti sostenibili 4.0 non sono cumulabili, con riferimento alle medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche, che si configurino come aiuti di Stato.
Come presentare la domanda
Sarà possibile dal sito ufficiale di INVITALIA - www.invitalia.it :
• dalle ore 10.00 del 20 settembre 2023 attraverso procedura informatica, procedere alla compilazione della domanda
• dalle ore 10.00 del 18 ottobre 2023 inviare le domande compilate.
La domanda potrà essere presentata dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 18 ottobre 2023.
Ciascuna impresa proponente può presentare una sola domanda di agevolazione.
È necessario:
• essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
• disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)
• accedere all'area riservata per compilare direttamente online la domanda
• conservare il codice di predisposizione della domanda che viene rilasciato al termine della procedura di compilazione
• collegarsi alla piattaforma informatica https://inviodomandeis2.invitalia.it (link attivo a partire dal 18 ottobre 2023) per l’invio delle domande
MANUALE UTENTE per la presentazione della domanda