Servizi digitali e telecomunicazioni nel distretto produttivo di Olbia
Nel distretto produttivo consortile di Olbia, grazie all’azione del Cipnes Gallura, la connessione a internet in banda ultralarga è assicurata a tutte le imprese

La connessione a Internet nel distretto produttivo di Olbia
La connessione a internet in banda ultralarga è l’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo economico e sociale. Nel distretto produttivo consortile di Olbia, grazie all’azione del Cipnes Gallura, che fra le sue finalità ha quella di promuovere le condizioni necessarie per la crescita delle attività produttive, la banda ultralarga è da tempo fornita alle 537 imprese dai principali operatori delle telecomunicazioni: WindTre Spa, Siportal spa, Tim spa, Stel Srl e Evolink Srl. Questa qualificata offerta garantisce alle aziende insediate, e a quelle che si insedieranno, di essere altamente competitive nella produzione di beni, nella fornitura di servizi e nella gestione operativa.
La banda ultralarga nel distretto del Cipnes permette di inviare e ricevere dati su internet ad altissima velocità: da un minimo di 30 Mbps (Megabit per secondo) nella banda chiamata “fast broadband” fino a 100 Mbps (1 Giga) nella banda definita “ultra fast broadband”. La rete della banda ultralarga è in larga parte cablata in fibra ottica dalla centrale fino alle aziende (FTTH, Fiber To The Home, ovvero la fibra fino a casa), la soluzione più potente che assicura una velocità di trasmissione dei dati altissima, da 1 Gbps, in pochi millesecondi.
APPROFONDIMENTI
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Una parte delle connessioni avviene in fibra ottica dalla centrale all’armadio ripartilinea e da questo alle aziende su cavi in rame (FTTC, Fiber To The Cabinet), con velocità di trasmissione dei dati minore rispetto alla FTTH ma comunque intorno ai 110/200 Mbps.
Per assicurare la massima diffusione della banda ultralarga in fibra ottica, lo Stato italiano ha approvato e implementato un piano di copertura nelle aree a fallimento di mercato, chiamate aree bianche, in cui non c’era e non c’è previsione di investimento da parte delle società private di telecomunicazioni. L’obiettivo strategico è quello di ridurre - e annullare - il digital divide dell’Italia, ovvero la differenza tra chi può accedere alla rete in banda ultralarga e chi no.
Nell’indice DESI 2020 dell’Unione Europea, che misura il livello di digitalizzazione dell’economia e della società, l’Italia è al 25esimo posto su 28 Paesi. Un grave ritardo che è stato in parte colmato proprio nella Connettività alla rete internet: nel 2018 la diffusione della banda ultralarga in Italia era del 57%, nel 2019 è arrivata al 61%, portando l’Italia a risalire in questa classifica al 17esimo posto ma lasciandola ancora molto al di sotto della media europea, pari al 78%.
Attualmente in Italia sono 19 milioni e mezzo gli accessi alla linea fissa (dati Agcom settembre 2020). Il 39% avviene tramite rame; solo quattro anni prima la percentuale era dell’82.2%, segno appunto dei progressi compiuti dall’Italia. Il 7.4% delle connessioni avviene con FWA (Fixed Wireless Access, accesso con wifi), il 45,3% con FTTC (Fiber To The Cabinet, fibra fino all’armadio o fibra mista rame) e l’8.1% con FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa).
Il Piano strategico della banda ultralarga – concepito con un aiuto di Stato e alimentato con fondi nazionali (FSC) e fondi comunitari (FESR e FEASR) – viene implementato da Infratel, una società del ministero dello Sviluppo Economico, attraverso tre bandi.
Open Fiber - società partecipata da Cassa Depositi e Prestiti (50%) ed Enel (50%) - si è aggiudicata tutt’e tre i bandi per la progettazione, la costruzione e la gestione della rete di accesso della banda ultralarga in fibra ottica.
La banda ultralarga in fibra ottica rimarrà per 20 anni di proprietà di Open Fiber, che affitterà la rete agli operatori privati. Sono questi ultimi che portano internet nelle case e nelle aziende ed è con loro che famiglie e imprese sottoscrivono l’abbonamento. La quota di mercato più alta in Italia della rete fissa è, secondo i dati Agcom, quella di Tim (45%), seguita da Vodafone (15.8%), WindTre (14%), Fastweb (1.8%). Negli accessi FTTH al primo posto c’è Fastweb con una quota del 32.1%; a seguire Vodafone (25.15), Tim (21.2%) e Tiscali (5.5%).
La banda ultralarga nel distretto produttivo di Olbia
Attualmente Tim spa sta completando alcuni lavori di infrastrutturazione all'interno del distretto produttivo per poter offrire alle aziende insediate altre soluzioni di connettività basate anche sulla fibra ottica.

Altre compagnie, come Stel srl, sono presenti nel distretto produttivo di Olbia e sono in grado di coprire con il proprio segnale wireless a banda larga l'intera area.
- Tim: https://www.tim.it/fisso-e-mobile/fibra-e-adsl/verifica-copertura
- Vodafone: https://www.vodafone.it/eshop/serviciability-full-view.html#/
- WindTre: https://www.windtre.it/verifica-copertura-4g-lte-5g/
- Fastweb: https://www.fastweb.it/AVT/
- Tiscali: https://casa.tiscali.it/#
- Stel: https://www.stel.it/copertura/
- Evolink: https://evolink.it/servizi/
Per la verifica della rete in banda ultralarga della città di Olbia o degli altri centri della Gallura, i privati (o le aziende) devono preliminarmente verificare se Open Fiber ha realizzato l’infrastruttura.:

Il 5G nel distretto produttivo di Olbia
Il Cipnes ha avviato colloqui con i principali operatori delle telecomunicazioni per ottenere l’installazione nel distretto produttivo consortile di Olbia di impianti per i collegamenti 5G. La missione strategica è quella di rendere il distretto produttivo di Olbia e la città una Smart City. Alcune aree sono già state messe a disposizione delle società di telecomunicazioni.
Qui è possibile verificare la copertura di Iliad a Olbia
Windtre garantisce già la copertura 5g nel distretto produttivo grazie agli impianti installati in via Ghana.
Qui è possibile verificare la copertura di WindTre a Olbia
Tim e Vodafone al momento non garantiscono la copertura 5G a Olbia, ma è previst nei loro piani di espansione in Italia.
Qui è possibile verificare la copertura di Tim a Olbia
Qui è possibile verificare la copertura di Vodafone a Olbia