La fabbrica di Olbia della As do Mar produrrà energia pulita

La fabbrica del tonno As do Mar a Olbia, nel distretto produttivo del Cipnes Gallura, sarà alimentata al 94% con l’energia pulita prodotta dai pannelli solari. La società ha deciso di installare un impianto fotovoltaico da 1600 kWp che abbatterà 781 chili di C02 all’anno, contribuendo con forza alla transizione energetica verso fonti rinnovabili del sistema produttivo di Olbia. Il partner di As do Mar è Enel X, la società dedicata alle aziende del gruppo energetico italiano.

"La partnership con Enel X ci permetterà di coniugare i benefici economici con l'amore per l'ambiente – ha spiegato Adolfo Valsecchi, presidente della Generale Conserve, la società titolare della As do Mar - Stiamo valutando anche altre possibilità di collaborazione sempre sui temi dell'efficienza energetica e delle soluzioni per rendere il nostro pianeta più ecosostenibile, con lo sviluppo delle energie rinnovabili tramite progetti evoluti che migliorino l'efficienza energetica e allo stesso tempo ci rendano autosufficienti". 

"L'accordo con As do Mar è un passo importante perché permette al partner di avviare un percorso accelerato verso la transizione energetica, fondamentale per lo sviluppo sostenibile – ha detto Augusto Raggi, responsabile Enel X per l'Italia -. Il settore alimentare è molto rilevante nell'economia sarda e grazie all'elettrificazione dei consumi tramite impianti di energia rinnovabile potrà crescere ulteriormente".

La fabbrica di Olbia della As do Mar – come si legge nel Bilancio di Sostenibilità – ha consumato oltre 5 milioni di kWh, di cui quasi 19 mila da fonti rinnovabili. L’impianto solare assicurerà all’azienda la copertura della quasi totalità dei consumi energetici: una prospettiva straordinaria sia per la società che per tutto il distretto produttivo del Cipnes Gallura, sempre più sostenibile.

L’intervento della As do Mar segue quello realizzato dalla Cerasarda e precede quello programmato dal gruppo Nieddu. Tre delle più importanti aziende del distretto che contribuiscono con decisione alla transizione energetica, un passaggio che il Cipnes Gallura incoraggia e pratica con convinzione.

Dal 2006 al 2021 il consorzio industria ha prodotto 60 milioni di kWh di energia dai pannelli solari installati a Spiritu Santu e al depuratore di Cala Saccaia, evitando 50 milioni di chili di C02. La produzione sarà intensificata nel 2022 e negli anni successivi con la costruzione della pista ciclabile con copertura fotovoltaica e con l’installazione di due nuovi impianti fotovoltaici della potenza di 4MW.

Bilancio di Sostenibilità As do Mar