Come la space economy lavora per potenziare la nautica di Olbia

Il Festival dell’Aerospazio a Olbia, dall’11 al 12 maggio al Museo Archeologico, aiuterà a comprendere concretamente che cosa questo settore può fare per l’economia e la vita di tutti i giorni. Abbiamo chiesto a Marilisa Pischedda, presidente di Astec, che organizza l’evento, di spiegare come le aziende di Olbia possono beneficiare della ricerca della space economy.
Prima di tutto, può aiutare quella della nautica, spiega Marilisa Pischedda. In 5 modi.
Dati satellitari
L’integrazione di dati meteo-marini ottenuti dai satelliti e rielaborati con algoritmi di AI consentono l’individuazione di rotte a minor consumo, incrementandone la sicurezza tramite il monitoraggio del traffico marino.

Materiali tecnologici
L’introduzione di materiali avanzati sviluppati per lo spazio nella progettazione e realizzazione di imbarcazioni consente di migliorarne le perfomance e il rendimento, in termini di navigabilità ed efficienza.

Competenze ingegneristiche
Le tecniche di progettazione proprie dell’aerospazio utilizzano i più avanzati metodi di calcolo assistito consentendo di ottenere scafi, vele e strutture secondarie altamente performanti (analisi fluidodinamica, ottimizzazione delle masse, digital twin, ecc.)

Navigazione
Servizi di bordo quali broadcasting, rete internet veloce, telecontrollo e telemanutenzione.

Processi produttivi
Processi produttivi con elevati standard di controllo (prototipazione rapida – stampa 3D) e logistiche integrate, unitamente ai metodi di calcolo avanzati, consentono lo sviluppo di componenti e sistemi ottimizzati e competitivamente performarti rispetto all’approccio convenzionale.

Poi, la ricerca della space economy è utilissima per l’automotive (nel distretto produttivo del Cipnes ci sono molte concessionarie, officine, carozzerie, una piccola filiera).

Materiali tecnologici
Ll’introduzione di materiali avanzati sviluppati per lo spazio consente di ottimizzare le masse e le componenti interne delle autovetture, migliorandone le performance.
Competenze ingegneristiche
Le tecniche di progettazione proprie dell’aerospazio utilizzano i più avanzati metodi di calcolo assistito per gli studi aerodinamici delle autovetture ai fini della riduzione dei consumi e del miglioramento delle performance; l’applicabilità acquista ancora più rilevanza nel settore sportivo-competitivo.

Dati satellitari
L’integrazione di dati satelliti nel automotive consente di offrire un’accurata gamma di servizi, dal gps alla gestione della flotta, dal tracking della vettura al monitoraggio in caso di furto, nonché il supporto alla guida assistita; ulteriori servizi implementabili grazie all’utilizzo dei dati satellitari contemplano il telecontrollo e la telemanutenzione.

“In generale l’impiego delle tecnologie spaziali avanzate si dimostra ormai da tempo in grado di migliorare la sicurezza e le prestazioni delle automobili - spiega Marilisa Pischedda -. Per citarne alcune: un sistema di smorzamento sviluppato per proteggere il carico dei satelliti in fase di lancio è stato impiegato nel motore di un'auto di Formula 1 al fine di ridurne le vibrazioni durante la gara; un sistema di frenatura implementato sulle automobili è stato sviluppato a partire da un avanzato materiale composito a base di carbonio, in grado di resistere alle temperature estreme alle quali è sottoposto l'ugello del razzo Ariane”. 

(Avvertenza: la foto è stata generata con l'intelligenza artificiale di Midjourney)