Milano Finanza: il fondo partecipato da Bpm e Poste compra Poltu Quatu

Il giornale economico Milano Finanza ha scritto oggi, 5 maggio, che la società Castello Sgr ha acquistato i principali asset di Poltu Quatu, la destinazione turistica in comune di Arzachena. 

"Castello sgr punta a posizionare Poltu Quatu nella fascia alta del mercato turistico - scrive Milano Finanza -. Il piano messo a punto dalla sgr prevede la ristrutturazione della struttura alberghiera e del residence già esistenti, che verrebbero ceduti dalla famiglia di immobiliaristi romani Pulcini per essere ampliati e riquali
ficati rispettando criteri Esg e rivalutando l’intera area".

Secondo le informazioni del giornale economico, "l’albergo, oggi con quasi 140 stanze e 180 appartamenti, si amplierebbe a oltre 150 stanze grazie alla ristrutturazione degli appartamenti che in parte saranno funzionali all’hotel e in parte saranno venduti sul mercato. Tutto da fare in poco tempo e con un alto obiettivo di rendimento". 

I lavori partirebbero dopo l'estate e la riapertura avverrà nel 2025. "C
i sarebbero contatti con la catena internazionale Marriott che prenderebbe in gestione la struttura alberghiera con il marchio W. Si tratta di un brand che ha debuttato a New York e che ha aperto di recente in Italia, in via Veneto a Roma, riconosciuto come marchio di lusso ma fuori dagli schemi tradizionali".

Tra acquisto e ristrutturazione dell’area, l’investimento sarebbe di circa 160 milioni, per metà a leva e per il resto con la partecipazione di investitori al nuovo fondo di Castello che sarà dedicato progetto, scrive Milano Finanza. 

Castello Sgr è una società di gestione del risparmio, con 50 fondi di gestione, 400 immobili e quasi 4 miliardi di beni in gestione. In Sardegna, Castello Sgr ha il Chia Laguna Resort. 

Recentemente l'80% del capitale di Castello Sgr è stato acquisito da Anima, che si definisce "il più grande gruppo indipendente del risparmio gestito in Italia, con un patrimonio complessivo in gestione di circa 177 miliardi di euro e più di un milione di clienti". 

La holding di Anima - come ha potuto verificare il Cipnes - è partecipata da Banco Bpm (20,6%), Poste italiane (10,3%) e altri investitori. 

Nessun commento è arrivato dalla famiglia Pulcini.