Olbia è l'unica città della Sardegna che cresce (report 2023)

Olbia è l’unica città della Sardegna che continua a crescere. La sua popolazione è aumentata dello 0,52% tra gennaio e ottobre 2022, superando il tetto dei 61 mila residenti. L’incremento è stato determinato dal saldo migratorio: sono fortemente positivi sia quello interno che quello dall’estero, un dato che conferma la grande capacità di attrazione rappresentata dalla forte economia e dalla qualità della vita di Olbia.  I dati sono contenuti nell’aggiornamento dell’Istat, consultato e rielaborato dal Cipnes Gallura. 

Olbia a quota 61 mila

Nell’aggiornamento di Demo Istat di gennaio 2023 con i dati a ottobre 2022, la popolazione di Olbia è arrivata a quota 61.032 residenti (erano 60.711 al 1 gennaio 2022). Una crescita di 321 residenti, con un incremento percentuale dello 0,52%. Le donne sono 30.982 e gli uomini 30.140. 

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Olbia città di attrazione di nuovi residenti

Nei primi otto mesi del 2022, il saldo naturale di Olbia - la differenza tra nati e morti - è stato negativo: - 180. Una tendenza, purtroppo, che caratterizza tutta la Sardegna. Ma allora come è avvenuta la crescita della popolazione di Olbia? Grazie ai nuovi residenti, agli immigrati sia dal resto della Sardegna e d’Italia, sia dall’estero. Il saldo migratorio interno di Olbia è di 458 nuovi residenti. Il saldo migratorio con l’estero è di 388 nuovi residenti. 

Olbia città dalla forte economia

Tra le possibili spiegazioni per l’aumento dei nuovi residenti di Olbia ci sono la sua economia vivace e le sue infrastrutture materiali e immateriali. Nel 2021, ultimo dato disponibile della Camera di Commercio di Sassari, il tasso di crescita delle imprese è stato del 4% contro il 2,7% del nord Sardegna e il 2,1% della Sardegna. A Olbia risultavano attive oltre 7500 imprese, di cui 500 nel distretto produttivo consortile del Cipnes. Sul fronte infrastrutturale, Olbia è la città del primo porto passeggeri d’Italia e del secondo aeroporto in Sardegna. Elementi - uniti all’ottima clima e alla presenza di istituzioni scolastiche e universitarie di alto livello - che hanno una forte capacità d’attrazione. 

Olbia come argine all’emigrazione 

Tra gennaio e ottobre 2022, come documenta Demo Istat, la Sardegna ha perso oltre 10 mila residenti, passando  da 1.587.413 residenti a 1.577.377, con un calo della popolazione dello 0,63%. Il saldo naturale è stato negativo: -21 mila. Il saldo migratorio interno è stato negativo: -1052. Positivo solo il saldo migratorio con l’estero: +3838. Gli stranieri hanno dunque limitato la perdita di popolazione e Olbia - in questo difficile scenario demografico - ha rappresentato per molti sardi l’alternativa all’emigrazione. 

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Le prime tre città sarde perdono residenti

Nei primi dieci mesi del 2022, è calata la popolazione delle prime tre città sarde: Cagliari (-0,55%), Sassari (-0,78%) e Quartu Sant’Elena (-0,34%). 

Cagliari

La città di Cagliari ha 148.267 residenti, con saldo naturale negativo (-2306), saldo interno positivo (+274) e saldo con l’estero positivo (+666).

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Sassari

La città di Sassari ha 121.199 residenti, con saldo naturale negativo (-1576), saldo interno negativo (-376) e saldo con l’estero positivo (+136). 

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Quartu Sant’Elena

La città di Quartu Sant’Elena ha 68.614 residenti, con saldo naturale negativo (-682), saldo interno positivo (+140) e saldo con l’estero positivo (+206). 

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