Il mercato mondiale dei nuovi yacht vale 33 miliardi, in Italia 8
Il mercato mondiale delle nuove costruzioni della nautica ha raggiunto 33 miliardi di euro nel 2022, con una crescita del +11% rispetto all’anno precedente. Dal 2014, è stato registrato un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del +10%. La crescita dei prezzi e l'aumento della domanda da parte di nuovi acquirenti hanno alimentato questo significativo aumento. Geograficamente, Nord America ed Europa dominano il mercato, rappresentando circa il 70% del mercato globale. Per quanto riguarda la propulsione, le imbarcazioni a motore coprono circa il 90% del mercato, con motori fuoribordo prevalenti in Nord America (70% circa) e l’entrobordo dominante in Europa (50% circa).
I superyacht: un segmento in espansione
Nel 2022, il portafoglio ordini mondiale di superyacht ha raggiunto le 600 unità, con una crescita del +21% rispetto all’anno precedente. Il valore totale è di 25,3 miliardi di euro, pari al 75% del fatturato totale della nautica. Il 60% dei 25,3 miliardi è generato dalle imbarcazioni di oltre 60 metri. La domanda di nuovi ordini è alimentata soprattutto dal segmento delle imbarcazioni da 30-40 metri, realizzate in acciaio e materiali compositi, grazie alla crescente presenza di nuovi acquirenti.
Cantieristica italiana: trend di crescita
Il valore di produzione della cantieristica nautica italiana ha raggiunto 4,4 miliardi di euro nel 2022, con un incremento del +20% rispetto all’anno precedente. Il 70% di questo valore è generato dai cantieri attivi nella produzione di superyacht. Rispetto al mercato globale, i cantieri italiani sono concentrati sulla produzione di imbarcazioni entrobordo (91% rispetto al 52% globale), con un tasso di crescita annuale composto del 15,6% tra il 2017 e il 2022. Quasi il 90% della produzione nazionale è destinata all'export.
Italia leader mondiale nei superyacht
Il settore della nautica italiana è frammentato, con una prevalenza di produttori di piccole e medie dimensioni. Il 90% degli operatori genera il 17% della produzione nazionale, mentre i top 10 rappresentano l'83%. Nell'ambito dei superyacht, l'Italia è leader mondiale con una quota di mercato del 54% in termini di volume e del 31% in termini di valore del portafoglio ordini. La cantieristica nautica italiana è la seconda industria mondiale con una quota di mercato del 15% della produzione nautica internazionale, che sale al 25% nel segmento delle imbarcazioni entrobordo.
Previsioni per il mercato italiano e globale
Per il 2023, si stima una crescita del valore della produzione della cantieristica italiana (new-build) tra il 5% e il 15%, trainata dalle consegne di ordini raccolti durante il periodo Covid. Il mercato nautico retail globale (new build) dovrebbe crescere dell'8%, per poi normalizzarsi con un tasso di crescita annuale del 6% tra il 2024 e il 2026 (i dati consuntivi non sono ancora disponibili e saranno presentati da Confindustria Nautica il 19 settembre al 64° Salone Nautico Internazionale di Genova).
I grandi yacht saranno il principale driver di crescita del mercato, mentre si prevede un rallentamento del segmento craft boats. La vela continuerà il suo trend evolutivo con una crescita intorno al 3-5%.
Il commento di Confindustria nautica
“Il settore della nautica da diporto resta solido anche nel 2023, proseguendo il trend di crescita reattiva che ha caratterizzato gli anni post pandemia: il fatturato del comparto industriale (cantieristica e produzione di accessori e motori marini) dovrebbe superare il valore record di addirittura 8 miliardi di euro,” ha sottolineato Stefano Pagani Isnardi, Direttore dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica.
“Fra i fattori determinanti che hanno alimentato questa crescita c'è l’exploit delle esportazioni della produzione cantieristica nautica, con un massimo storico per l’export di unità da diporto prodotte in Italia nel 2023, che ha superato la soglia dei 4 miliardi di euro, con gli USA che continuano a essere il più importante mercato a livello globale per i nostri cantieri.”
Questa analisi emerge dallo studio di Confindustria Nautica e Deloitte “The state of the art of the global yachting market”, presentato a luglio 2024.