La Fiera nautica di Sardegna sarà a Porto Rotondo e sostenibile

La Fiera Nautica di Sardegna, la cui seconda edizione si terrà nella nuova location di Porto Rotondo dal 21 al 25 aprile, sarà all’insegna della sostenibilità ambientale. E non sarà un evento isolato ma parte di un disegno di lungo respiro per fare della Sardegna il polo nautico del Mediterraneo. Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, allo Yacht Club di Porto Rotondo, presentando l’edizione 2023, sostenuta economicamente e con convinzione dal suo assessorato e realizzata dal Cipnes Gallura, con il patrocinio di Confindustria nautica.

Nautica settore strategico della Sardegna

Spiegando perché ha sostenuto l’iniziativa del Cipnes Gallura fin dall’edizione 2022, l’assessore Chessa ha chiarito che quella di Olbia come sede della Fiera nautica di Sardegna è una scelta precisa, mirata, perché “la Gallura, in questo campo, offre unicità e qualità”. Per l’assessore la promozione turistica della Sardegna deve avere obiettivi chiari. “Non navighiamo a vista, conosciamo i venti, anche quelli forti come il maestrale, e abbiamo le coordinate per raggiungere i nostri obbiettivi: la Fiera è uno di questi”. 

E dunque, per la promozione della nautica, un settore strategico per il futuro della Sardegna, la scelta della Gallura è stata naturale. “Perché è qui che ci sono le imprese della nautica, anche di livello mondiale, ed è quei che ci sono le strutture: da questo punto di vista la Gallura è un’eccellenza mondiale - ha detto Chessa -. Non c’è competizione fra territori, la Regione aiuta tutta la Sardegna ma lo fa valorizzando le eccellenze di ciascun territorio, come questa iniziativa dimostra, a vantaggio di tutta l’Isola”. 

Isola presente in 4 fiere mondiali

“La Fiera nautica di Sardegna è un investimento regionale a livello internazionale - ha spiegato l’assessore al Turismo - . Il fatto che operatori che participeranno alla Fiera siano passati dai 98 dell’anno scorso ai 130 di quest’anno testimonia che è stato fatto un grande lavoro. Insieme al Cipnes Gallura, con cui il mio assessorato ha sottoscritto una convenzione, parteciperemo a quattro fiere nautiche nel mondo, la prima delle quali a Düsseldorf, per presentare la destinazione Sardegna, dal mare all’interno, a un pubblico importante”.

Olbia e la Gallura, dunque, non solo sosterranno il proprio territorio ma tutto quello regionale. Una scelta strategica su cui il Cipnes sta molto investendo - come aiuto alle imprese e marketing - per vedere Olbia riconosciuta come distretto della nautica.

Gallura prima per posti barca

I numeri, come ha fatto notare l’assessore Chessa, sono del resto inequivocabili. La Sardegna ha 17.469 posti barca ed è la terza Regione italiana per numero, secondo “Il Diporto nautico in Italia”, la pubblicazione annuale del Ministero delle Infrastrutture. La Gallura, che rappresenta il 10% del territorio della Sardegna, ha 6.786 posti barca e detiene il 38,8% del numero totale dei posti barca della Sardegna. In Gallura, poi, sono presenti 317 posti per maxi, super e giga yacht, pari al 61,6% dei posti barca totali della Sardegna (514) per questo segmento di alta gamma. Il Comune di Olbia è quello con il maggior numero di posti barca della Gallura (2.441).

Aver scelto Porto Rotondo per la seconda edizione evidenzia la volontà di rappresentare ancora meglio questa realtà, anche a livello internazionale, hanno spiegato il presidente del Cipnes Gianni Sarti, il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, il General manager del Cipnes Aldo Carta. Tutti hanno sottolineato l’importanza della Fiera non solo per Olbia e la Gallura ma per l’economia e il marketing della Sardegna nel mondo.  

Una Fiera sostenibile ambientalmente

Matteo Molinas, rappresenta della famiglia Molinas che ha la proprietà della Marina di Porto Rotondo, in cui si svolgerà la Fiera, ha detto che il “gruppo sostiene con forza questa iniziativa”. Angelo Colombo, responsabile dell’organizzazione della Fiera, ha detto che ci saranno due grandi novità. Primo: parteciperanno le federazione sportive del mare, “un segnale importante per la presenza dei giovani nel mondo della nautica”. Secondo: ci sarà un’area dedicata esclusivamente alle barche alimentate con energia elettrica, un modo per far conoscere e incentivare la sostenibilità ambientale del settore nautico, la chiave per essere competitivi nel prossimo futuro. 

Qui il link per rivedere la conferenza di presentazione della Fiera