Nel golfo di Olbia in rimessaggio yacht per 200 milioni di dollari
Nel golfo di Olbia - nel distretto della cantieristica nautica e della portualità turistica - sono presenti in questo momento numerosi yacht e alcuni superyacht per un valore di oltre 200 milioni di dollari. Questo emerge dal un’analisi condotta dalla Comunicazione e Centro Studi del Cipnes sui dati di Marine Traffic, primario operatore satellitare, e su quelli del sito superyachtfan.com, specializzato sui nomi dei proprietari degli yacht di lusso.
I due principali superyacht ormeggiati sono Eye (lungo 85 metri, valore di 160 milioni) e Life Saga (lungo 42 metri, valore di 50 milioni).
Queste presenze consolidano il ruolo del distretto nautico di Olbia - e più in generale della Sardegna, al centro del Mediterraneo - anche come luogo per lo stazionamento e il rimessaggio dei superyacht nel periodo invernale e primaverile. Questo produce positive ricadute per l'economia del territorio e per l'occupazione.
Secondo uno studio dell'Università di Sassari, infatti, un superyacht in rimessaggio, lungo fra 30 e 60 metri, genera sul territorio una spesa annuale di 2,3 milioni di euro. La presenza di uno yacht di queste dimensioni porta con sé 15 uomini di equipaggio e crea un idotto per 75 famiglie sul territorio, tra lavoratori della manutenzione, elettricisti, tecnici, fornitori di bordo, commercianti.
Un superyacht dai 60 agli 80 metri ha un impatto ancora maggiore: la spesa annuale è di 3,9 milioni di euro.
Queste presenze, sia nei cantieri che nei porti, riducono la stagionalità dell’industria nautica e del turismo nautico in Sardegna, e in particolare dell'area fra Porto Rotondo e Porto Cervo in Costa Smeralda, in cui nell'estate 2023 erano presenti 2.330 fra yacht e superyacht, il 30% in più del 2018.
L'invernaggio degli yacht a Olbia è in crescita, e questa tendenza è destinata a consolidarsi. Nel distretto del Cipnes Gallura, nel solo 2023 sono state avviate o potenziate 17 nuove attività della nautica. Complessivamente, le aziende del settore sono 85 su 620, quasi il 14% del totale, quota che lo rende il primo settore per numero e fatturato.
A Olbia, in centro, è stato definitivamente approvato il progetto per il nuovo porto turistico al Molo Brin, che potrà ospitare superyacht fino a 100 metri.
Per rispondere in modo positivo a questa nuova ondata della nautica, Olbia si sta strutturando sempre di più come città universitaria. Nell'anno accademico 2024/2025, partirà il corso di laurea in Ingegneria navale, offerto dall'Università di Cagliari con il supporto del consorzio UniOlbia.
Sempre nel 2024 sarà avviata la costituzione del Dipartimento di Innovazione dell'Università di Sassari.