Intesa Stato-Regione, finanziati PTE e Polo Innovazione a Olbia
Oggi a Cagliari è stato siglato un accordo storico tra Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Alessandra Todde. Il patto prevede un investimento complessivo di 3,5 miliardi di euro, finanziati attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), per progetti destinati a promuovere lo sviluppo economico, sociale e tecnologico della Sardegna ▶️ L'ACCORDO
Tra gli interventi annunciati, come si legge nella delibera della giunta regionale del 27 novembre, emergono due iniziative di rilevanza strategica per Olbia e la Gallura, che si concentreranno nel distretto produttivo del Cipnes Gallura. Questi progetti, per un investimento complessivo di 36 milioni, sono destinati a trasformare Olbia in un hub per l’innovazione tecnologica e il trasferimento scientifico, rafforzando il ruolo del territorio come motore di crescita per l’intera isola.
Completamento della PTE
Il primo progetto, denominato PTE, ha ottenuto un finanziamento di 14.850.000 euro. Si tratta del completamento del primo lotto del centro multifunzionale che ospiterà infrastrutture e servizi di eccellenza per l’innovazione e il benessere.
All’interno della PTE troveranno spazio:
- Il Dipartimento dell’Innovazione dell’Università di Sassari, che avvierà tre corsi di laurea finalizzati allo sviluppo tecnologico e territoriale;
- One Health, struttura sanitaria integrata gestita dall’ASL per la ricerca e il monitoraggio della salute pubblica e ambientale;
- Agency, ente di supporto finanziario e strategico per le imprese, e spazi per Invitalia, Sardegna Ricerche, Ente Nazionale per il Microcredito e altri enti di ricerca e assistenza allo sviluppo.
Polo per l’Innovazione tecnologica
Il secondo progetto, il Polo per l’Innovazione, è stato finanziato con 21.120.000 euro. Situato accanto alla PTE, il Polo - che era già nella graduatoria utile per i fondi Pnrr con capofila l'Università di Sassari - sarà il fulcro dell’ecosistema dell’innovazione tecnologica di Olbia.
Il Polo sarà una piattaforma di trasferimento tecnologico destinata a servire le 20.000 imprese della Gallura, con particolare attenzione ai settori strategici:
- Nautica, per migliorare i processi produttivi e sviluppare nuove tecnologie per la cantieristica e il refit;
- Turismo, con un focus sull’innovazione digitale;
- Agroalimentare, per aumentare la competitività delle produzioni di eccellenza attraverso tecnologie avanzate;
- Logistica, per ottimizzare la gestione delle reti di trasporto e distribuzione di una città, Olbia, che è vocata naturalmente alla logistica con il porto dell'Isola Bianca e l'Aeroporto Costa Smeralda.
Ci sarà spazio anche per la ricerca su altri settori, con il focus sempre sull'innovazione tecnologica dei processi e dei prodotti.
Il Polo includerà anche:
- Un centro congressi e auditorium per eventi scientifici, culturali e formativi;
- Uffici e laboratori per docenti, ricercatori e professionisti del settore.
La sinergia istituzionale
Entrambi i progetti sono il risultato di una stretta collaborazione istituzionale che coinvolge il Cipnes Gallura, il Comune di Olbia, l’Università di Sassari, la Regione Sardegna e partner pubblici e privati. L'obiettivo comune è creare un sistema integrato che promuova l’innovazione, il trasferimento tecnologico e lo sviluppo sostenibile a favore del territorio della Gallura ma, in generale, di tutta la Sardegna.
Il distretto produttivo del Cipnes Gallura, con oltre 600 aziende insediate, e la Gallura, con 20.000 imprese attive, vogliono consolidare uno sviluppo innovativo ma diffuso, in modo da creare coesione economica e sociale a favore della comunità e, in particolare, delle nuove generazioni. Questo investimento rappresenta una risposta concreta alle sfide della transizione digitale e verde, in linea con le priorità europee.
Olbia hub della tecnologica
Con la realizzazione della PTE e del Polo per l’Innovazione, entrambe sul mare, Olbia si prepara a diventare un polo strategico a livello regionale e nazionale. La vicinanza tra le due strutture, situate nell'Hub dell’Innovazione del distretto Cipnes, garantirà una sinergia operativa unica, favorendo la collaborazione tra ricerca, imprese e istituzioni. Accanto alle due strutture, poi, nascerà Olbia in Lab, uno spazio per l'innovazione aperto ai creator, agli inventori digitali e alle startup innovative della tecnologia applicata ai settori chiave dell'economia gallurese
Uno sviluppo per l'intera Sardegna
L’accordo firmato oggi non solo rappresenta un’opportunità straordinaria per Olbia, ma segna un punto di svolta per tutta la Sardegna. I 3,5 miliardi di euro previsti dal Fondo FSC sono destinati a ridurre i divari territoriali e a promuovere un modello di sviluppo basato sull’innovazione, la sostenibilità e la coesione sociale.
Il Cipnes Gallura ribadisce il proprio impegno per realizzare progetti che valorizzino il territorio e migliorino la qualità della vita dei cittadini. Questo doppio investimento segna l’inizio di una nuova fase per Olbia e la Gallura, proiettando il territorio - nel suo insieme - verso un futuro di eccellenza tecnologica e sviluppo sostenibile.
DOCUMENTI
ACCORDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA