Olbia Innovation Hub & Tech Valley, la città del futuro

Con l’accordo firmato a Cagliari ieri, 28 novembre, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Sardegna, due progetti strategici per lo sviluppo tecnologico e imprenditoriale di Olbia e della Gallura sono stati ufficialmente finanziati attraverso il fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC). I due interventi, la PTE e il Polo per l’Innovazione, trasformeranno l’area industriale del Cipnes Gallura in un polo di eccellenza, un Olbia Innovation Hub e Tech Valley.

L’accordo e i finanziamenti

L’intesa istituzionale, siglata dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dalla Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, destina complessivamente 3,5 miliardi di euro alla Sardegna per progetti di sviluppo e coesione. Di questa somma, 35,97 milioni di euro sono stati assegnati ai due progetti del Cipnes Gallura e del sistema istituzionale che vede coinvolti l'Università di Sassari, il Comune di Olbia e la stessa Regione:

  • PTE: finanziamento di 14,85 milioni di euro.
  • Polo per l’Innovazione: finanziamento di 21,12 milioni di euro.

Questi progetti sorgeranno nel distretto produttivo del Cipnes Gallura, in un’area sul mare immersa nel verde, dedicata all’innovazione tecnologica e imprenditoriale, a 10 minuti dal porto dell’Isola Bianca e dall’aeroporto Olbia Costa Smeralda.

PTE

La PTE, progettata come un centro multifunzionale, sarà il punto di riferimento per l’innovazione e la ricerca, articolandosi su due piani. Al primo piano ospiterà il Dipartimento dell’Innovazione dell’Università di Sassari, appena istituito a Olbia, con tre nuovi corsi di laurea:

  1. Innovazione per lo sviluppo territoriale (L-16),
  2. Innovation design for sustainable development (LM-31),
  3. Design systems for territorial planning (LM-49).

Oltre alla formazione universitaria, la PTE includerà il centro One Health della Asl Gallura, focalizzato su benessere e salute, e il supporto alle imprese con l’Agency del Cipnes, Sardegna Ricerche, l’Ente Nazionale per il Microcredito e altri enti.

La PTE mira a creare un ecosistema integrato tra università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche e private, imprese e associazioni, favorendo lo sviluppo di soluzioni innovative per il tessuto economico locale e regionale.

Polo per l’Innovazione

Accanto alla PTE sorgerà il Polo per l’Innovazione, una struttura dedicata al trasferimento tecnologico e alla ricerca scientifica applicata. Qui, professori, ricercatori, studenti e professionisti lavoreranno fianco a fianco per innovare processi e prodotti in settori strategici come:

  • Nautica,
  • Turismo,
  • Agroalimentare,
  • Logistica.

Il trasferimento tecnologico, che consiste nel rendere accessibili alle imprese conoscenze e tecnologie sviluppate da università e centri di ricerca, sarà il fulcro dell’attività del Polo. Il target sono le micro, piccole e medie imprese, quelle che hanno meno risorse a disposizione per innovare i loro beni e servizi. I settori che usufruiranno del trasferimento del Polo sono quelli della nautica, del turismo, dell’agroalimentare, della logistica.

La struttura includerà anche un centro congressi, potenziando la capacità di Olbia di ospitare eventi e convegni di rilevanza nazionale e internazionale.

Olbia in Lab

Nella stessa area, vicino alla PTE e al Polo per l’Innovazione, si svilupperà Olbi@ in Lab, un ambiente dedicato ai maker, innovatori e startup. Qui saranno allestiti laboratori per:

  • Marketing e comunicazione,
  • Prototipazione digitale,
  • Scienze industriali.

Con macchinari all’avanguardia, come stampanti 3D, Olbi@ in Lab offrirà spazi per sperimentare, creare e avviare nuove imprese, promuovendo l’economia digitale.

Obiettivi e nuove professioni

L’obiettivo dei tre interventi è chiaro: fare di Olbia un ecosistema dell’innovazione e dell’imprenditorialità, creando un incubatore di startup tecnologiche al servizio di settori strategici come nautica, turismo, agroalimentare e logistica. Al tempo stesso, il progetto mira a formare nuove generazioni di professionisti e a rafforzare il tessuto imprenditoriale della Gallura e di tutta la Sardegna.

Una strategia condivisa

I risultati raggiunti sono frutto della forte intesa istituzionale tra il Cipnes Gallura, il Comune di Olbia, l’Università di Sassari, la Regione Sardegna e le imprese locali. Con oltre 20.000 imprese attive in Gallura e 600 insediate nel distretto produttivo del Cipnes, la collaborazione tra pubblico e privato è stata determinante per identificare priorità e strategie.

Olbia, la città del futuro

Grazie a questi interventi, Olbia si vuole posizionare come un riferimento per l’innovazione, con il claim “Olbia, la città del futuro” che riassume la visione di un territorio in continua evoluzione. Con il PTE, il Polo per l’Innovazione e Olbi@ in Lab, Olbia diventa un laboratorio a cielo aperto per la tecnologia, l’educazione e lo sviluppo sostenibile.