Come le imprese di Olbia possono avere internet a 1 Giga
In Italia esistono 18 milioni di linee fisse di internet in banda larga (broadband) e ultralarga (ultrabroadband). Ma le connessioni non sono tutte uguali, né soprattutto assicurano gli stessi risultati in termini di velocità e stabilità del segnale. L’obiettivo dell’Italia - con i fondi e lo stimolo del Pnrr - è quello di realizzare entro il 2026 l’”Italia a 1 Giga”. Che cosa vuole dire? Che tra quatto anni le case, gli uffici e le fabbriche dovranno avere una connessione a internet interamente in fibra (la connessione FTTH) e della velocità di 1 Gbps, ovvero una velocità di download di 1 Giga di dati al secondo.
600 miloni di aiuti. Per dotare le imprese di questa tecnologia il ministero dello Sviluppo economico ha messo a disposizione oltre 600 milioni. Le aziende otterranno un finanziamento, da un minimo di 300 euro a un massimo di 2.000 euro, per aumentare la velocità di connessione da 30 Mbps a oltre 1 Gbps; è possibile un ulteriore bonus di 500 euro. Possono richiedere il voucher - come è specificato nel decreto del ministero - le micro, piccole medie imprese.
Le informazioni del Cipnes. Gli imprenditori di Olbia e della Gallura - a cominciare da quelli con aziende insediate nel distretto produttivo di Olbia - possono chiedere informazioni all’Agency di sviluppo territoriale del Cipnes Gallura. La domanda per il voucher andrà però presentata agli operatori delle telecomunicazioni e con cui sarà sottoscritto, o rinnovato, il contratto.
La fibra ottica è solo FTTH. Occorre fare subito chiarezza sulle reti di collegamento a internet: la connessione in fibra ottica è solo una ed è quella FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa). Quando si fa un contratto è sempre importante chiedere alle società che la connessione in fibra sia con tecnologia FTTH, quella con il bollino verde. A fare chiarezza a favore dei consumatori - famiglia e imprese - è stata l'Agcom con una delibera del 2018. "Gli operatori potranno usare il termine fibra nelle offerte commerciali solo se l'infrastruttura è FTTH" è scritto nel comunicato ufficiale dell'Autorità.
La diffusione delle connessioni FTTH. Secondo i dati dell’Autorità delle Comunicazioni (Agcom), al 31 dicembre 2020 erano attivi 18 milioni di collegamenti. Di questi, 5,6 milioni erano connessioni Adsl; 1,5 milioni connessioni FWA; 9,1 milioni connessioni FTTC; 1,8 milioni connessioni FTTH. Che differenza c’è? Molta, soprattutto per la velocità di scarico dei dati e, quindi, per la velocità di navigazione.
Le connessioni Adsl viaggiano interamente in rame dalla centrale alla casa o ufficio o fabbrica; la velocità massima è di 20 Mbps (mega bit per secondo).
Le connessioni FWA viaggiano in fibra dalla centrale all’antenna e in wifi fino alle case; solitamente hanno una velocità massima di 100 Mbps.
Le connessioni FTTC (Fiber To The Cabinet) viaggiano in fibra ottica dalla centrale agli armadi stradali e in rame dagli armadi a casa; la velocità arriva fino a 200 Mbps.
L’unica vera connessione in fibra ottica è la FTHH (Fiber To The Home): la connessione è in fibra dalla centrale alle case e la sua velocità arriva a 10.000 Mbps e oltre, ovvero 1 Giga al secondo di dati in download.
La scarsa copertura FTTH a Olbia. Sempre secondo i dati di Agcom, la copertura in Italia della tecnologia FTTH (o FTTP, come la chiama l’Autorità) era del 22.9% alla fine del 2020, ultimo dato disponibile. Nella provincia di Olbia, come la definisce l’Agcom e che racchiude i 26 comuni dell’ex provincia Olbia-Tempio, la copertura FTTH era dell’11.3%, quasi 12 punti sotto la media nazionale. Le connessioni in Adsl sono del 97% e le FTTC del 63%.
La FTTH nel distretto del Cipnes Gallura. Un discorso a parte merita il distretto produttivo di Olbia. Il Cipnes Gallura - ritenendo internet strategico per ogni forma di sviluppo - ha favorito in tutti i modi il passaggio della rete in fibra ottica nei 700 ettari consortili. Tanto è vero che nel distretto non è stato necessario l’intervento pubblico di Open Fiber. I più importanti operatori privati, sia nazionali che internazionali, sono già operativi e garantiscono alle aziende connessioni in FTTH.
Micro e piccole imprese aiutate. Molte aziende - in particolare le micro e piccole - hanno però bisogno di fare uno step change, un passaggio da connessioni in Adsl o FTTC a connessioni in FTTH da un 1 Giga di velocità. L’incentivo pubblico può e deve essere l’occasione per diventare tecnologicamente avanzate e competitive sui mercati.
La connessione in FTTH - così come quella mobile in 5G, presto attiva a Olbia - garantisce alle aziende non solo di essere più veloci per le operazioni ordinarie (navigare, mail), ma soprattutto per utilizzare macchine e robot dell’Industrial Internet of Things (l’internet delle cose, con la connessione di macchine intelligenti), dell’Industrial Analytics (come i Big Data), del Cloud Manufacturing, dell’Advanced Automation (processi robotizzati), dell’Additive Manufacturing (come le stampanti 3D) e dell’Advanced Human Machine Interface. Più veloce e stabile è la connessione, maggiore è l'efficienza.
Gli aiuti per i beni 4.0. Sono tutti nomi, quelli in inglese sulle fabbriche tecnologiche, con cui gli imprenditori stanno sempre più familiarizzando, anche a Olbia, e per il cui acquisto (compresi i pc) sono ancora a disposizione i crediti di imposta 4.0.
Le connessioni a internet con FTTH in Italia
Le connessioni a internet con FTTH a Olbia e in Gallura (pagina 13)
La delibera di Agcom su FTTH come unica fibra ottica
Il comunicato di Agcom su FTTH come unica fibra ottica
Il decreto per ottenere i fondi per internet a 1 Giga