Google e Facebook posano i cavi della fibra ottica a Golfo Aranci
Perché è importante per l'economia della Sardegna
Janna è stata la prima infrastruttura a mettere in rete la Sardegna con il resto del mondo. Ha due punti di connessione con la penisola: uno tra Olbia e le coste del Lazio per una lunghezza di 255 chilometri, con una profondità massima dei cavi di 1400 metri; l'altro tra Cagliari e Mazara del Vallo per 376 chilometri, con una profondità massima di 2000 metri.
Janna - che è un consorzio partecipato dalla Regione Sardegna (49%), da Tiscali, Wind Tre e GTT Italy con il 17% a testa - ha operato in regime di monopolio per 15 anni, fin dalla sua costituzione nel 2005. Alla fine del 2020 si è aggiunto un secondo cavo sottomarino, quello di Tim tra Civitavecchia e Sassari, “lungo 430 chilometri con una capacità trasmissiva a 100Gbps”.
Ora in Sardegna sbarcano i Big Tech, i maggiori utilizzatori della rete in fibra ottica. Per le aziende della Sardegna - e in particolare di Olbia e della Gallura - ci sarà la certezza di avere valide alternative per la trasmissione dei dati, via fibra ottica, in tutte le parti del mondo. Le due infrastrutture, una volta ultimate, concorreranno enormemente al potenziamento e all'innovazione del sistema economico sardo e, anche, al miglioramento del servizio internet per i cittadini.
I cavi in fibra ottica di Tim e Google a Golfo Aranci
Il progetto dei cavi sottomarini di Tim e Google si chiama, per esteso, Blue Raman Subamarine Cable Systems e collega l’India con Israele, come si vede in questo link, e Israele con l’Italia, passando da Golfo Aranci, come si vede in questo link. Il collegamento sarà lungo complessivamente 4.696 chilometri.
I cavi sottomarini saranno dotati di 16 coppie di fibra ottica ciascuno e - come spiega il gruppo Tim in un comunicato - “sono progettati seguendo i principi innovativi di “open cable” e “open landing station” per garantire la massima apertura verso altri operatori in termini di gestione della fibra e di accesso ai punti di terminazione dei cavi”.
I lavori già avviati da due navi speciali
I lavori per i cavi sottomarini di Blue (nome della parte Mediterranea del progetto di Tim e Google) e di 2Africa sono stati autorizzati con numerose ordinanze dell’Ufficio circondariale marittimo di Golfo Aranci. Inizialmente per la pulizia dell'area, con la nave "Ocean Link", e successivamente per la posa della fibra ottica, con la nave "CS Recorder".
La prima ordinanza è del 24 ottobre 2022 e informa che “che dal 25 ottobre 2022 al 20 gennaio 2023, condizioni meteo marine permettendo, la società PSL, designata dalle società Alcatel Submarine Network (ASN), con l’ausilio della nave "Ocean Link", nell’ambito dei progetti “2Africa” e “Bluemed”, effettuerà attività preliminari di verifica e pulizia del tracciato di posa dei cavi nel “corridoio” individuato ed interessato dalla successiva posa degli stessi. Una seconda ordinanza, del 23 novembre 2022, ha modificato i tempi dei lavori della Ocean Link per i progetti 2Africa e Bluemed dal 24 novembre al 31 dicembre.
I lavori della "CS Recorder" sono in corso, come è possibile vedere su marinetraffic.
I cavi in fibra ottica di Facebook
Al momento non sono state pubblicate altre ordinanze sul progetto 2Africa, sostenuto da Meta (capogruppo du Facebook e Instagram), da China Mobile, Orange, Saudi Telecom e che sarà il più lungo collegamento internet sottomarino al mondo con i suoi 45 mila chilometri, come si vede in questo link, e il cui tracciato incrocia quello dei cavi per Golfo Aranci. Sul rilevante impatto a favore dell'economia europea del progetto 2Africa il gruppo Meta ha affidato uno studio, qui consultabile in inglese. Resta valida l'ordinanza di Golfo Aranci che ha consentito la pulizia dei fondali alla Ocean Link anche per il progetto 2Africa.
(guido piga)