Il volo Olbia-Dubai parte il 22 giugno, biglietti da 500 a 2300 euro
L’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda avrà il suo primo volo intercontinentale. Sarà con Dubai. Partirà il 22 giugno. E a farlo sarà la compagnia Flydubai, in code sharing con Emirates.
Il volo inaugurale - abbiamo verificato come Comunicazione del Cipnes Gallura - sarà quello in partenza da Dubai alle ore 7.25 e arriverà al Costa Smeralda alle 12.20. Il costo del biglietto, per la sola andata, è di 2.370 euro, come si legge nel sito della compagnia.
Il volo di ritorno, sempre il 22 giugno, partirà da Olbia per Dubai alle ore 13.50 e arriverà alle 22.10 di Dubai. Il costo del biglietto, per il ritorno, è di 537,82 euro.
Flydubai è la compagnia low cost di proprietà del Governo di Dubai e opera all’aeroporto internazionale di Dubai, il quinto al mondo con 66 milioni di passeggeri nel 2022.
La compagnia possiede una flotta composta prevalentemente da Boeing 737 MAX, aerei che possono attirare a Olbia grazie all’allungamento della pista.
Inizialmente il volo da Dubai doveva essere per Cagliari, ma, per via di un accordo tra le società di gestione di Elmas e Olbia, è stato spostato a Olbia.
“La decisione è stata presa dopo un andamento delle prenotazioni non in linea con le aspettative che hanno portato la compagnia a aerea - spiegano in una nota congiunta Sogaer e Geasar - a valutare la cancellazione dei voli da e per l'isola.
“Per non privare i passeggeri in partenza e in arrivo in Sardegna dell'opportunità di sfruttare l'ampio network di flydubai che, anche in virtù dell'accordo di code sharing con la compagnia Emirates, offre collegamenti con le mete mondiali più ambite, è stato avviato un tavolo di confronto tra gli aeroporti di Cagliari e di Olbia consentendo di mantenere la Sardegna nel network di flydubai: così, il primo collegamento intercontinentale di linea mai operato in Sardegna che sarà disponibile dall'aeroporto di Olbia e non dallo scalo di Cagliari.
"Aver scongiurato il più che concreto rischio di perdere, a vantaggio di altri scali italiani o esteri, la prima rotta intercontinentale di linea dell'isola, e averlo fatto con uno sforzo congiunto dei due principali aeroporti sardi, dimostra in maniera evidente la necessità di coesione all'interno del sistema aeroportuale della Sardegna - è scritto nella nota -. Il contesto attuale del trasporto aereo è connotato da importanti sfide legate alla situazione geopolitica globale e dalla crescente ipercompetitività di scali e vettori”.