Per Dubai il primo volo intercontinentale dell'aeroporto di Olbia
Il 3 marzo è partito - diretto a Dubai - il primo volo intercontinentale della storia dell’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda. Operato dalla compagnia di charter Neos con un Boeing 737-800, ha trasportato 156 passeggeri per un viaggio aziendale (incentive travel, nel gergo del settore) negli Emirati Arabi Uniti.
Il volo diretto tra Olbia è il Dubai World Central, aeroporto da 7 milioni di passeggeri all’anno, è stato possibile grazie ai lavori di allungamento della pista fatti da Geasar, 300 metri in più per 2740 metri complessivi che consentono all’aeroporto di ospitare i giganti dei cieli, come il Boeing 737-800 lungo 40 metri, e i voli con Asia e Americhe.
È un risultato eccezionale sia dal punto di vista economico e commerciale che storico. Olbia ha riaperto l’aeroporto il 1 aprile 1964, dopo dieci anni di pesante isolamento, con il primo volo di Alisarda, compagnia creata dal Principe Karim Aga Khan per collegare l’Europa con l’altra sua creatura, la Costa Smeralda.
Quel volo atterrò a Venafiorita, che sarebbe stato lo scalo di Olbia fino al luglio del 1974, quando venne inaugurato l’attuale aeroporto Olbia-Costa Smeralda.
Emblematica una foto pubblicata sui social dell’Aeroporto: sopra la scritta luminosa del volo Neos per Dubai World Central si vede un Beechcraft C-45, l’aereo da otto posti che fece il volo inaugurale per Venafiorita.
È la rappresentazione perfetta per descrivere la rivoluzione economica, sociale e culturale originata dalla Smeralda e che rende questo territorio straordinariamente attrattivo per gli investimenti internazionali, sia turistici che industriali.
Quello della Neos è stato il primo volo charter intercontinentale, in attesa del primo di linea: un obiettivo a cui Olbia può realisticamente ambire per la crescente attenzione dei turisti americani e asiatici verso la Costa Smeralda e, di conseguenza, per tutta la Gallura.
L’aeroporto è ora, ancora di più, un’infrastruttura strategica anche per gli investimenti industriali: Olbia può infatti rafforzare la sua posizione di hub logistico al centro del Mediterraneo, punto di connessione ideale tra Europa, Asia e America.
In realtà, la pista di Olbia ha già ospitato un volo intercontinentale nell’estate 2022, ma era un volo privato in arrivo da Doha e fatto da un Boeing 747 della Qatar Amiri Flight, la compagnia aerea privata del Qatar, il cui fondo sovrano è proprietario anche della Costa Smeralda.