Il Rettore: "Presto in Regione i piani dell'Università per Olbia"
Nella sede di Olbia del Consorzio Polo Universitario Olbia (UniOlbia) si è tenuto un vertice operativo tra i massimi rappresentanti delle istituzioni per programmare i prossimi investimenti dell’Università di Sassari sul territorio della Gallura.
Hanno partecipato al vertice, tenuto nella sala conferenze della struttura in via Porto Romano, il Rettore dell’Università di Sassari Gavino Mariotti, l’assessore regionale della Pubblica istruzione Andrea Biancareddu, il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, il Direttore generale dell’Ersu Libero Meloni e il Presidente di UniOlbia Aldo Carta.
Sono stati affrontati numerosi temi, dalla programmazione dei corsi di laurea a Olbia (già esistenti e di prossima apertura) alla creazione degli alloggi per gli universitari (l’avviso per i 53 alloggi al Geovillage ha già ricevuto numerose richieste).
Al termine dell’incontro, il Rettore ha annunciato che presenterà presto alla Regione un piano di investimenti dell’Università di Sassari per Olbia, città che si sta caratterizzando sempre di più come universitaria.
“Oggi abbiamo perfezionato le linee di intervento - ha spiegato il Rettore Gavino Mariotti - . Il nostro intendimento, il mio In primis, ma anche quello del sindaco di Olbia, del presidente del consorzio UniOlbia e anche dell'assessore regionale alla Cultura, è quello di fare degli interventi, degli investimenti sulla città di Olbia di tipo universitario che siano prevedano solo la qualità. La qualità è il nostro obiettivo finale: quindi non corsi di laurea doppioni, non corsi di laurea che non abbiano poi una finalità successiva al titolo, i servizi di qualità . Per questo motivo abbiamo programmato una serie di azioni. Io, a breve, presenterò alla Regione una serie di istanze e progettuali perché vogliamo caratterizzarci anche come amministrazioni che progettano il futuro”.
“Quella a Olbia è stata un’ottima riunione alla presenza del Magnifico Rettore dell'università di Sassari, col quale da sempre c'è un rapporto di stretta collaborazione e di amicizia, dell’assessore regionale della Pubblica istruzione, del presidente del consorzio Uniolbia, del direttore generale dell'Ersu - ha detto il sindaco di Olbia Settimo Nizzi -. Con tutti loro abbiamo fatto una mattinata di discussione per verificare concretamente la possibilità di dare maggiori servizi e alla nostra città, soprattutto servizi per l’utenza universitaria, dagli studenti agli insegnanti ai dipendenti. Abbiamo avviato la predisposizione di tutti gli atti prodromici e necessari perché gli studenti possano trovare alloggio a Olbia - prezzi da studenti, naturalmente - e perché tutto quanto è stato programmato possa poi veder la luce”
“Dopo 4 anni devo ammettere di essere molto soddisfatto per il lavoro fatto in sinergia con le Università - ha spiegato l’assessore regionale della Pubblica istruzione Andrea Biancareddu -. In particolare abbiamo fatto la scelta di investire anche sul territorio. Per cui le università decentrate - quella di Olbia in particolare, ma anche quella di Alghero - sono un punto fermo dal quale non si tornerà indietro. Abbiamo voluto avvicinare l'università ai ragazzi perché tutti devono essere messi nelle condizioni mandare avanti le proprie esigenze con entusiasmo. Abbiamo garantito il diritto allo studio a tutti, siamo la quinta regione in Italia. E’ un mio pallino che i capace meritevoli anche se privi di mezzi - come recita l'articolo 34 della Costituzione - devono avere la possibilità di raggiungere i gradi più alti dello studio. Per me è stata la pietra miliare per cui già dalla dalle scuole dell'infanzia, dalle scuole paritarie per passare alle elementari alle medie alle superiori, abbiamo concesso borse di studio, contributi per il fitto casa. Il mio augurio è quello che i nostri ragazzi possano orientarsi e quindi scegliere liberamente, senza limitazioni, di realizzare i sogni che hanno da bambini.
“Quindi - e questo è un messaggio ai ministeri - togliamo i numeri chiusi! Le Università servono per selezionare, col tempo e non con un quiz di mezz'ora - ha continuato l’assessore Biancareddu -. Abbiamo bisogno di medici, abbiamo bisogno di persone che siano motivate. Uno non può studiare la materia che ha trovato libera, deve studiare la materia del cuore, la materia per cui si appassiona, la materia per cui giocava con le bambole magari a fare il dottore. Tutto questo non sta succedendo: abbiamo carenze in molti settori. Abbiamo investito circa 400 milioni sull'edilizia scolastica, per esempio. Un’amministrazione che investe sulla scuola e in particolare anche sull'ambiente scolastico - che è il terzo educatore, come dicono tanti pedagogisti - è simbolo di maturità. A volte noi amministratori veniamo criticati, però in questo caso credo che abbiamo colto nel segno: siamo riusciti a portare più alunni con disabilità a scuola e quindi abbiamo garantito il diritto allo studio anche a chi prima rimane a casa perché non era messo in condizione di poterci andare. Abbiamo aumentato i contributi per lo sport - che, insieme alla scuole, è inclusivo - e siamo passati da 14 milioni di euro a 37. Tutti questi investimenti su sport e scuola sono investimenti a medio termine che però, alla fine, ripagano per cui io devo dire di essere soddisfatto” ha concluso l’assessore.