Le multinazionali in Gallura

Dalla nascita della Costa Smeralda nel 1962, la Gallura* è stata al centro di numerosi investimenti da parte di multinazionali, fondi di investimento e fondi sovrani.

La sua vivacità imprenditoriale, la sua vicinanza ai grossi centri europei, la sua qualità ambientale rappresentano infatti elementi molti attrattivi per i grandi investitori, la maggioranza dei quali sono internazionali.

La nascita della Costa Smeralda

Il primo esempio di investimento perfettamente riuscito - e poi diventato sistema e preso a modello in tutto il mondo - è quello della Costa Smeralda. Creata nel 1962 da un consorzio, vi hanno investito finanzieri e imprenditori di Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Stati Uniti. Il nome più noto è quello del principe Karim Aga Khan, ma un peso lo hanno avuto anche alcune ricche famiglie europee, come i Rothschild, i Furstenberg, i Guinness, gli Agnelli.

Dagli americani al Qatar

Per la sua vocazione internazionale, la proprietà della maggioranza della Costa Smeralda è passata più volte di mano. Prima dal principe Aga Khan agli americani della Sheraton/Starwood, poi da questi agli americani della Colony Capital e infine al Qatar.

L’attuale azionista di maggioranza è proprio il fondo sovrano Qia, controllato dallo Stato del Qatar.

Qia (Qatar investment authority) è uno dei più potenti fondi sovrani al mondo. Secondo il Sovereing Wealth Fund Institute, Qia detiene beni per un valore di 501 miliardi di dollari.

I ricavi del gruppo Costa Smeralda hanno raggiunto i 110 milioni nel 2022.

L'arrivo del gruppo LVMH in Costa Smeralda

Proprio nel 2024, in Costa Smeralda ha fatto ingresso il gruppo LVMH, uno dei principali gruppi mondiali del lusso.

LVMH è attivo nella moda (Louis Vuitton, Dior, Loro Piana), nei (Dom Pérignon, Möet&Chandon, Veuve Clicquot) e, fra gli altri, nell'accoglienza (Belmond, Cheval Blanc).

Proprio due suo marchi hanno acquisito la gestione (non la proprietà, che resta al Qatar) di due hotel 5 stelle lusso in Costa Smeralda. Sono l'Hotel Romazzino (gestito da Belmond) e l'Hotel Pitrizza (gestito da Cheval Blanc).

Il gruppo LVMH è controllato da Bernard Arnault, diventato nel gennaio del 2024 l'uomo più ricco al mondo con un patrimonio stimato da Forbes in 207,8 miliardi di dollari.

L'altro hotel 5 stelle lusso della Costa Smeralda, l'Hotel Cala di Volpe, e l'altro 5 stelle, l'Hotel Cervo, restano sotto la gestione di Marriott, il gruppo americano primo al mondo nel settore alberghiero. Anche in questo caso la proprietà è del Qatar.

Mandarin Hotel e Rocco Forte

Sempre in Costa Smeralda, arrivano altri due marchi iconici del settore alberghiero.

Dal 2026, Mandarin gestirà l'hotel che nascerà al posto dello storico Le Ginestre a Porto Paglia, vicino a Porto Cervo. Dal 2025, Rocco Forte gestirà l'hotel che nascerà al posto di quello Le Palme a Liscia di Vacca. sempre vicino a Porto Cervo.

L'ospedale Mater Olbia del Qatar

Sempre il Qatar è il protagonista di un altro investimento in Gallura: quello nell’ospedale Mater Olbia. Attraverso la Qatar Foundation (da non confondere con il fondo sovrano Qia, dal quale la distingue una diversa governance), il Qatar possiede il 75% della società Mater Olbia spa, che si sta affermando come un’eccellenza nell’offerta sanitaria della Sardegna.

I ricavi della società Mater Olbia spa hanno raggiunto i 47 milioni nel 2022.

Il più grande fondo al mondo nell'aeroporto di Olbia

L’ultima arrivata in Gallura è la più grande società di investimento al mondo, BlackRock.

Con sede a New York, BlackRock gestisce beni per un valore di oltre 9 mila miliardi di dollari.

Tra questi beni c'è anche una quota azionaria dell'aeroporto di Olbia Costa Smeralda. Attraverso le società Global Infrastructure Solutions 3 e Global Infrastructure Solutions 4, il fondo BlackRock detiene infatti il 16% di Ligantia spa, la società che, a sua volta, attraverso la società F2I Smeralda spa, controlla Geasar spa (aeroporto di Olbia) e Sogeaal spa (aeroporto di Alghero).

I ricavi di Geasar hanno raggiunto 62,3 milioni nel 2022.

NOTE
* Per Gallura intendiamo il territorio della rinata Provincia della Gallura di cui fanno parte i seguenti 26 Comuni: Aggius, Aglientu, Alà dei Sardi, Arzachena, Badesi, Berchidda, Bortigiadas, Buddusò, Budoni, Calangianus, Golfo Aranci, La Maddalena, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Luras, Monti, Olbia, Oschiri, Padru, Palau, San Teodoro, Santa Teresa Gallura, Sant'Antonio di Gallura, Telti, Tempio Pausania, Trinità d'Agultu e Vignola.