Le imprese del distretto nautico di Olbia
Nel distretto produttivo consortile di Olbia, gestito dal consorzio industriale Cipnes Gallura, la nautica rappresenta una voce fondamentale e strategica per lo sviluppo sostenibile. Su 620 aziende attive al censimento di dicembre 2023, ben 85 sono del settore della nautica e della cantieristica. Rappresentano il 13,7% del totale delle imprese, posizionandosi come primo settore per numero.
La cantieristica nautica
Fra le società della cantieristica (costruzione e refit) che operano nel distretto di Olbia ci sono la Novamarine (gruppo SNO), M.I.Y (Maori yacht), Tender One (G-Tender), che realizzano gommoni e yacht e hanno un mercato internazionale.
Novamarine è la prima azienda della nautica in Sardegna a richiedere la quotazione alla Borsa di Milano nel segmento Euronext Growth Milan. La società ha registrato ricavi per 24,8 milioni nel 2023, in aumento dell'86% sul 2021 e del 18% sul 2022. Novamarine fa parte del gruppo SNO, che nel 2023 ha avuto ricavi complessivi per 51,7 milioni.
I nuovi investimenti
Nel 2023, diciassette attività produttive del comparto nautico si sono insediate, o hanno ampliato i loro stabilimenti già presenti con nuovi investimenti, nell'area di sviluppo del Cipnes. Alcuni di questi interventi sono avvenuti nelle aree della Zes a Olbia, che ha attirato nuovi piani per 126 milioni nel 2023. Fra questi c'è anche l'investimento di Sacs Tecnorib Spa, nata dall’aggregazione tra Sacs e Tecnorib (licenziataria dei marchi Pirelli e P0 for speedboats), che ha ricavi vicini ai 60 milioni di euro.
Un'area per la nautica sul mare
Il Cipnes Gallura ha destinato oltre 80 ettari sul mare alle imprese della cantieristica e della nautica. Nell'area fra Punta Is Taulas sino a Cala Saccaia, i prossimi investimenti saranno riservati in via escluiva a questo settore. un investitore che vorrà rimettere in funzione un’attività dismessa in quell’area potrà farlo solo per aprire un’azienda per la cantieristica; analogamente questo avverrà per un imprenditore che decidesse di riconvertire la sua attuale attività operativa.