La Costa Smeralda
La Costa Smeralda è una destinazione turistica tra le più lussuose e conosciute al mondo. Ma è anche un sistema economico dinamico e innovativo per tutta la Gallura. Fondata nel 1962 dal principe Karim Aga Khan, la Costa Smeralda si estende su una superficie di 3114 ettari, la maggior parte dei quali in comune di Arzachena e con la restante parte in comune di Olbia.
Il centro più importante è quello di Porto Cervo; gli altri centri sono quelli di Porto Cervo Marina, Liscia di Vacca, Pitrizza, Cala del Faro, Cala Granu, Pantogia, Cala Romantica, Pevero, Cala di Volpe, Piccolo Romazzino e Romazzino.
Un'area verde al 96%
La superficie edificata è di 117 ettari - come indicato dai dati del Consorzio Costa Smeralda - ed è pari al 3,7% della superficie totale. Gli edifici occupano 66 ettari. La cubatura realizzata è pari a 1 milione 703 mila metri cubi. La superficie non edificata - ovvero totalmente verde - è di 2997 ettari, pari al 96,3% delle aree del Consorzio Costa Smeralda. Le sue spiagge sono 22, tra cui quelle di Grande Pevero, Liscia Ruja, Cala Granu, Spiaggia del Principe.
Un marchio registrato
Tra gli alberghi i più importanti sono l’hotel Cala di Volpe, progettato da Jacques Couelle, considerato uno dei più belli al mondo; il Pitrizza e il Cervo, disegnati dall’architetto Luigi Vietti; il Romazzino e il Luci di la Muntagna, disegnati dall’architetto Michele Busiri Vici.
La Costa Smeralda è un marchio registrato e si identifica con il suo Consorzio, costituito a Olbia il 14 marzo 1962, per volontà dell’Aga Khan, come strumento di controllo delle costruzioni, come erogatore di servizi di alta qualità ai turisti e come organismo di promozione della Costa Smeralda e della Sardegna nel mondo. I suoi consorziati sono quasi 4 mila.
Il valore delle ville
I settori economici principali sono l’immobiliare e le attività di accoglienza turistica. Sul fronte immobiliare, il valore delle case e delle ville è in costante aumento, come certificato dalla Banca dati dell’Agenzia delle Entrate. Nel 2007, periodo prima della Grande recessione, il valore massimo delle ville della Costa Smeralda era pari a 10.960 euro al metro quadrato. Nel 2020 il valore è cresciuto a 14.500 euro al metro quadrato, diventando il più alto in Italia per le località turistiche di mare.
Secondo i dati di Knight Frank, primario operatore mondiale dell'immobiliare, il valore delle ville della Costa Smeralda nel 2023 è oscilla da 18.000 euro al metro quadro a 22 mila.
Gli hotel 5 stelle lusso
Sul fronte dell’accoglienza turistica la principale società della Costa Smeralda è Smeralda Holding srl, il cui capitale è controllato al 100% da QIA (Qatar Investment Authority), il fondo di investimento del Governo del Qatar con asset gestiti per un valore di 300 miliardi di dollari. Smeralda Holding - attraverso la società Sardegna Resports - possiede quattro alberghi: Cala di Volpe, Cervo, Romazzino e Pitrizza. I primi due sono gestiti da Marriott, il principale gruppo alberghiero al mondo con 1 milione 400 mila camere. Gli altri due da due società del gruppo LVMH di Bernard Arnault.
Cala di Volpe, Romazzino e Pitrizza sono classificati come hotel 5 stelle lusso. Il Cervo è classificato come 5 stelle.
Il fatturato della Costa Smeralda
I quattro alberghi di Smeralda Holding e Sardegna Resorts rappresentano il 12% di quelli a 5 stelle e 5 stelle lusso dell’intera Sardegna. Il gruppo Costa Smeralda ha raggiunto un fatturato globale di 145,4 milioni nel 2023. La principale società del gruppo, Sardegna Resorts, che oltre agli alberghi possiede anche ristoranti, beach club e lounge, ha realizzato un fatturato di 124,9 milioni nel 2023, in aumento del 18% sul 2022.