Rifiuti gestiti a Olbia, i numeri alti del 2021 (e l'estate 2022 da primato)

Il Cipnes Gallura, come consorzio per lo sviluppo industriale, svolge una funzione di fondamentale rilevanza per il territorio: la gestione e il trattamento dei rifiuti urbani nell’impianto di Spirito Santu a Olbia. 

È un servizio strategico per la difesa dell’ambiente e dell’economia della Gallura, in modo particolare durante l’estate, quando la popolazione dei Comuni aumenta considerevolmente e, di conseguenza, anche la produzione di rifiuti. 

La grande organizzazione del consorzio industriale ha permesso - sia nel 2020, anno del Covid, che nel 2021, anno della ripresa massiccia degli arrivi di turisti - di gestire con efficienza ed efficacia le impennate di afflussi a Spirito Santu, evitando al territorio danni ambientali, di igiene e di immagine.

I primi dati dell’estate 2022 - elaborati dai Servizi Igiene e Ambiente del Cipnes Gallura - non solo confermano la tendenza al rialzo dell'ultimo anno, ma indicano una quantità di produzione di rifiuti che sarà la più alta di sempre, con il meteo a Olbia che promette una lumga stagione turistica.

Tra il 1 giugno e il 10 luglio 2022, infatti, sono state conferite a Spiritu Santu 3.700 tonnellate di secco residuo. È una quantità superiore sia al mese di giugno del 2019 (2592 tonnellate), l’ultimo anno prima del Covid, sia al mese di giugno del 2021 (2377 tonnellate), il primo anno della ripresa dopo il Covid. 

Nello stesso periodo, i conferimenti di umido sono stati di 1640 tonnellate, trattate dall’impianto di compostaggio di qualità del Cipnes, e di ulteriori 250 tonnellate andate nell’impianto di trattamento meccanico/biologico, in attuazione della deroga, in questo caso, all’Autorizzazione concessa dagli enti competenti per la gestione emergenziale dell’umido connessa al deficit impiantistico regionale. 

Ovviamente il lavoro del Cipnes Gallura per la gestione e il trattamento dei rifiuti - come previsto dalla legge regionale 10 del 2008 e come prescritto dal Piano regionale dei rifiuti e dall’Autorizzazione unica provinciale - viene portato avanti tutto l’anno, garantendo una risposta di prossimità, a Olbia, a tutti i Comuni conferitori e riducendo dunque i costi di trasporto.

Fra questi ultimi ci sono i Comuni di Olbia, Arzachena, Telti, Golfo Aranci, Berchidda, Buddusò (come capofila), Budoni, Loiri Porto San Paolo, Monti, Padru, Palau, Sant’Antonio di Gallura, San Teodoro, Aglientu e l’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura di Tempio. 

Qui pubblichiamo i dati del 2020 e del 2021, consultabili - come quelli degli anni precedenti - alla voce Rapporti ambientali annuali.

Nel 2020 l’impianto di Spirito Santu del Cipnes Gallura he gestito 18.200 tonnellate di umido, il cui trattamento ha generato una produzione di 6.800 tonnellate di compost di qualità; 24.200 tonnellate di secco residuo; 780 tonnellate dalla pulizia stradale; 3.370 tonnellate di rifiuti ingombranti; 680 tonnellate di vetro. Complessivamente, compresi i rifiuti speciali, l’impianto ha gestito 52.350 tonnellate di rifiuti. 

Nel 2021 le quantità gestite sono aumentate: sono state, compresi i rifiuti speciali, pari a 61.700 tonnellate, con un incremento del  17.8%. Nello specifico l’impianto di Spirito Santu ha gestito 22.200 tonnellate di umido, il cui trattamento ha generato una produzione di 8.000 tonnellate di compost di qualità; 27.700 tonnellate di secco residuo; 760 tonnellate di pulizia stradale: 3.360 tonnellate di rifiuti ingombranti; 750 tonnellate di vetro. 

Olbia è il primo Comune per quantità di rifiuti conferite (8.646 tonnellate), seguito da quello di Arzachena (26647 tonnellate). 

Qui è possibile consultare la sezione sull'Impianto di Spiritu Santu