Bilancio demografico 2023 in Sardegna, Olbia unica a crescere
La Sardegna continua purtroppo a registrare una perdita di abitanti, una tendenza evidenziata principalmente da un saldo naturale negativo. In questo contesto, Olbia si distingue come l'unica città in crescita, grazie soprattutto a un saldo migratorio interno ed estero positivo.
È quello che emerge dal Bilancio demografico 2023 pubblicato oggi dall’Istat e rielaborato dalla Comunicazione e Centri Studi del Cipnes Gallura.
Popolazione della Sardegna in diminuzione
Al 31 dicembre 2023, la Sardegna registra 1.569.832 residenti, mostrando una diminuzione dello 0.53% rispetto ai 1.578.146 residenti al 1 gennaio. Questo calo è caratterizzato da un saldo naturale di -11.332, un saldo migratorio interno di -598 e un saldo migratorio estero positivo di 3.616 persone.
Questa tendenza è in linea con quella degli anni passati ed evidenzia come unico parametro positivo l'arrivo di nuovi residenti dall'estero.
Olbia, unica città che cresce
Olbia, quarta città della Sardegna, è l'unica in crescita nel 2023, con un incremento della popolazione da 61.172 a 61.495 residenti, pari allo 0.53%. Il saldo naturale negativo di -152 è compensato da un saldo migratorio interno di +264 e da un saldo migratorio estero di +211.
Come già negli anni scorsi, Olbia aumenta la sua popolazione grazie ai nuovi residenti in arrivo dagli altri Comuni della Sardegna e d'Italia e a quelli in arrivo dall'estero.
Le altre città, sfide e opportunità
Cagliari, la città capolugo e prima per abitanti, con una popolazione che passa da 148.296 a 147.378, segna una variazione percentuale di -0.62%, un saldo naturale di -1.379 e un saldo migratorio complessivamente positivo di +461 (112 interno, +349 estero).
Sassari, seconda città della Sardegna, mostra una decrescita da 121.409 a 120.875 residenti, con una variazione del -0.44%, un saldo naturale di -776 e un saldo migratorio positivo di +242 (+465 estero, -223 interno).
Quartu Sant'Elena, terza città della Sardergna, evidenzia un calo da 68.755 a 68.463, con una variazione di -0.42%, un saldo naturale di -342 e un saldo migratorio di +50 (+82 estero, -32 interno).
Alghero registra una popolazione da 42.420 a 42.265, con una variazione di -0.37%, un saldo naturale di -336 e un saldo migratorio positivo di +181 (+100 estero, +81 interno).
Nuoro vede un calo da 33.923 a 33.611, con una variazione del -0.92%, un saldo naturale di -239 e un saldo migratorio leggermente positivo di -73 (+9 estero, -82 interno).
Oristano si attesta da 30.447 a 30.273, con una variazione di -0.57%, un saldo naturale di -242 e un saldo migratorio equilibrato di +68 (+34 estero, +34 interno).
Tendenze generali a Olbia
Questi dati riflettono la complessità delle dinamiche demografiche in Sardegna. Sebbene la tendenza generale sia di leggera diminuzione, la crescita di Olbia dimostra che ci sono aree capaci di attrarre nuovi residenti e invertire le tendenze negative.
Questa crescita è legata, in qualche modo, a quella imprenditoriale: nel 2023, la provincia di Olbia e della Gallura è stata quella con il maggiore aumento percentuale di imprese in Italia.
Più imprese creano le condizioni per maggiori posti di lavoro, un elemento attrattivo per chi decide di spostarsi dal resto della Sardegna e d'Italia e dall'estero.
A Olbia, nel distretto produttivo consortile del Cipnes Gallura, operano 620 imprese, con 4500 addetti diretti, per un fatturato di quasi 800 milioni. E c'è un settore, la nautica, che nel 2023 ha registrato ben 17 nuove attività.
Tendenze generali in Sardegna
Tuttavia, l'intera Sardegna, con il suo ricco patrimonio culturale e naturale, si trova di fronte a opportunità uniche di rinnovamento e sviluppo. Molti piccoli Comuni, spesso sul mare ma anche all'interno, dimostrano segnali di grande dinamicità sia imprenditoriale che demografica. Sono elementi che vanno analizzati e sostenuti, in una proficua collaborazione fra istituzioni e mondo imprenditoriale.
foto generata con AI