Il mercato della cantieristica nautica vale 52 miliardi

Il mercato mondiale della cantieristica nautica vale 52 miliardi. Quello dell’Italia 3,6 miliardi, e rappresenta il secondo mercato al mondo con una quota di produzione del 12%.

L’Italia è però il primo produttore al mondo di maxi yacht, con una quota del 49%. In particolare, l’Italia è leader nel segmento degli yacht fra 30 e 60 metri. 

In totale, nel 2021, sono stati consegnati 509 maxi yacht per un valore complessivo stimato a 14,4 miliardi di euro. Quindi questo mercato pesa per il 27,6% del totale della cantieristica. 

I produttori italiani Azimut-Benetti e [ sono i primi due al mondo, secondo il Global Order Order 2023 di Boat International.

Sono i principali dati, presentati a Milano il 3 aprile, del report di Deloitte per Confindustria Nautica intitolato “The state of the art of the global yachting market” e che la Comunicazione del Cipnes Gallura ha analizzato.

Il settore della nautica - cantieristica e portuali turistica - è infatti uno dei principali del distretto produttivo consortile del Cipnes a Olbia e, in generale, della Gallura. Olbia, con la Gallura marittima, è la prima in Italia per occupati nell'Economia del mare.

E - restando alla nautica in senso stretto - il gruppo Sno di Olbia è tra i primi dieci in Italia per fatturato.

Il report di Deloitte analizza il 2021, con il 60% del mercato mondiale (29,2 miliardi di euro) che riguarda la produzione di nuove imbarcazioni; un segmento che è cresciuto di quasi l’11% sul 2020.  

Il mercato delle nuove costruzioni è rappresentato da imbarcazioni a motore (circa il 90%); Europa e America rappresentano il 70% della produzione. 

Nel 2021 la produzione italiana, pari a 3,6 miliardi, è aumentata del 34% sul 2020, registrando una performance migliore di quella mondiale. L’export è cresciuto del 34,7%. 

Secondo le prime stime, la produzione del 2022 è stimata in 4,1-4,3 miliardi, dunque con una sensibile crescita sul 2021. 

“La nautica da diporto italiana si distingue una volta di più come uno dei settori trainanti del Made in Italy - ha detto Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica - Fra le economie del mare, l’industria nautica è il comparto che nel 2021 è cresciuto più di tutti gli altri, con il migliore incremento di fatturato di sempre (+31%), registrando il record storico di export e un aumento del 10% degli addetti diretti. Il vento in poppa è soffiato anche nel 2022 e continua tuttora, soprattutto grazie all’exploit delle esportazioni della produzione cantieristica e all’abilità dei nostri imprenditori”. [g.pi.]