Incentivi

ON - Oltre nuove imprese a tasso zero
E’ l'incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene le micro e piccole imprese.
Cosa finanzia
Finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili. I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
A chi è rivolto
- A giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale;
- alle imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età (la maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute);
- alle imprese costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5;
- alle persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Forma e intensità dell'agevolazione
Le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni. È sempre richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile. Sono previste due linee di finanziamento con programmi di spesa e regime di aiuti diversi, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e non più di 5 anni. Scopri di pù (https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/nuove-imprese-a-tasso-zero/cosa-finanzia).
Come presentare la domanda
Le domande possono essere presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia.

Smart and Start
Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo istituito promosso da INVITALIA, finalizzato a favorire nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica.
A chi si rivolge
- alle startup innovative, localizzate su tutto il territorio nazionale, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese e in possesso dei requisiti di cui all’articolo 25 del decreto-legge n. 179/2012. Le startup devono essere costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda e devono essere classificabili di piccola dimensione.
- alle persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa. In tal caso, la costituzione della società deve intervenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
- alle imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa sul territorio italiano.
Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa aventi almeno una delle seguenti caratteristiche:

- significativo contenuto tecnologico e innovativo, ovvero: sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’ economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
- valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca);
- collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa, Digital Innovation Hub.
Smart&Start Italia finanzia piani d’impresa, di importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro, comprendenti le seguenti categorie di spese:
- impianti, macchinari e attrezzature tecnologici
- brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche
- progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi
- consulenze specialistiche tecnologiche, servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing, costi connessi alle collaborazioni instaurate con organismi di ricerca ai fini della realizzazione del piano d’impresa);
- personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo aventi i requisiti indicati all’articolo 25, comma 2, lettera h), numero 2), del decreto-legge n. 179/2012, nella misura in cui sono impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa.
Nei limiti del 20% delle predette spese è altresì ammissibile a contribuzione un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante connesse al sostenimento di spese per materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa (ivi compresi quelli di hosting e di housing) e godimento di beni di terzi.
I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Si tratta finanziamento agevolato, senza interessi, per un importo pari all’80% delle spese ammissibili;
- l’importo del finanziamento è elevabile al 90% nel caso in cui la startup sia interamente costituita da donne e/o da giovani di età non superiore a 35 anni, oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) conseguito da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all'estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.
Il finanziamento va restituito in 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto.
Le domande possono essere presentate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/smartstart-italia/modulistica.

SELFIEmployment
SELFIEmployment finanzia con prestiti a tasso zero l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da NEET (donne inattive e disoccupati di lungo periodo)
Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le richieste di finanziamento vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.
L’intervento finanzia al 100% progetti di investimento con un importo compreso tra 5.000 e 50.000 euro, rimborsabili in 7 anni con rate mensili che partono dopo dodici mesi dall’erogazione del prestito.
È possibile richiedere tre diverse tipologie di finanziamenti:
• microcredito, da 5.000 a 25.000 euro
• microcredito esteso, da 25.001 a 35.000 euro
• piccoli prestiti, da 35.001 a 50.000 euro
Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori ( eslusi pesca, acquacultura e agricoltura).
• strumenti, attrezzature e macchinari
• hardware e software
• opere murarie (entro il limite del 10% del totale delle spese in investimento ammesse)
• spese di gestione quali: locazione di beni immobili e canoni di leasing; utenze; servizi informatici, di comunicazione e di promozione; premi assicurativi; materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti; salari e stipendi

Beni strumentali "Nuova Sabatini"
Si tratta dell’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico – MISE.
Consiste in un contributo a fondo perduto richiesto per l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, attrezzature, impianti, tecnologie digitali, beni strumentali ad uso produttivo, hardware e software.
A chi è rivolta
Alle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi (inclusi pesca e agricoltura) che alla data di presentazione della domanda:
- Siano regolarmente iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca
- Siano localizzate in uno Stato Membro dell’UE, con almeno una sede operativa in Italia (già esistente o da aprire entro il termine previsto dell’investimento)
- Siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
- Non siano in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali

- Non rientrino tra i soggetti che hanno ricevuto aiuti non spettanti e non restituiti
- Non rientrino tra le imprese in difficoltà
Sono escluse le attività finanziarie e assicurative, le attività connesse all’esportazione o quelle relative a programmi di investimento subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni in alternativa a quelli di importazione.
Cosa finanzia
- Beni strumentali nuovi: riconducibili alle voci di bilancio “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”
- Software e tecnologie digitali
Come funziona
Per ricevere il contributo a fondo perduto della Nuova Sabatini è necessario richiedere un finanziamento:
- Di durata non superiore a 5 anni
- Di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro
- Da utilizzare interamente per gli investimenti ammissibili
Il finanziamento può raggiungere il 100% dell’importo d’investimento, ma può essere richiesto solo a banche ed enti finanziari aderenti alla misura Beni Strumentali Nuova Sabatini. Viene erogato alla PMI in un’unica soluzione, oppure, nel caso di leasing, al fornitore entro 30 gg dalla data di consegna del bene o del suo collaudo se successivo.
Le domande per la Nuova Sabatini vanno presentate esclusivamente online sulla piattaforma dedicata, compilando in formato elettronico l’apposito modulo di richiesta, firmato digitalmente e inviato tramite PEC alla Banca o all’Intermediario Finanziario scelto tra quelli aderenti all’iniziativa.

Transizione 4.0- crediti d'imposta per stimolare gli investimenti
- Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali
Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
- Credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica
Stimolare gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, Design e ideazione estetica.

Incentivi Fiscali sulla Formazione 4.0
L'agevolazione consiste in un credito d'imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione nel periodo d'imposta successivo a quello di sostenimento delle spese per la formazione del personale dipendente finalizzata all'acquisizione o al consolidamento delle competenze necessarie per realizzare quei processi di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese di cui al "Piano nazionale Industria 4.0".
Rientrano (tra il personale dipendente) i soggetti titolari di contratto di lavoro subordinato (tempo determinato - indeterminato), di contratto di apprendistato, nonché eventuali collaboratori non legati all'azienda da un rapporto di lavoro subordinato.

Spese Ammissibili
Sono ammissibili le sole spese relative al personale dipendente beneficario dell'attività formativa limitatamente al costo aziendale riferito alle ore e alle giornate di formazione. Per essere precisi, per il costo aziendale si fa riferimento alla retribuzione lorda maturata in relazione alle ore o alle giornate (costo medio orario) di formazione svolta nel periodo d'imposta ammissibile ad agevolazione, ed eventuali indennità riconosciute ed erogate ai lavoratori nel caso di attività formative svolte fuori sede. In realtà sono altresì ammissibili anche le spese del personale dipendente che partecipi alle attività formative in veste di tutor o docente; in tal caso le spese ammissibili che rientrano nel computo delle agevolazioni non può superare il 30% della retribuzione complessiva annua del dipendente.
Soggetti abilitati all’erogazione dell’attività formativa
Le attività formative possono essere organizzate dall’impresa con proprio personale docente o con personale docente esterno assistito da un tutor interno oppure possono:
- essere erogate da soggetti esterni, purché accreditati per lo svolgimento di tali attività presso la regione o la provincia autonoma in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa
- essere commissionate a università, pubbliche o private, o a strutture a esse collegate, agli Istituti tecnici superiori, nonché a soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali e a soggetti in possesso della certificazione di qualità in base alla disciplina europea;
piccola impresa: 50% delle spese ammissibili e massimale annuo di 300.000 euro;
media impresa: 40% delle spese ammissibili e massimale annuo di 250.000 euro;
grande impresa: 30% delle spese ammissibili e massimale annuo di 250.000 euro;
Si ricorda che l’agevolazione è riferita alle spese sostenute nel corso del 2020.
Procedura di Rimborso e adempimenti documentali:
Al fine di utilizzare il credito d'imposta in compensazione, sarà necessario presentare il modello F24 attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, e indicare i dati quantitativi relativi al numero di ore e dei lavoratori che hanno preso parte alla formazione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale sono state sostenute le relative spese. Al fine del riconoscimento del credito di imposta, il soggetto incaricato dell'eventuale revisione dei conti dovrà rilasciare apposita certificazione dalla quale risulti l'effettivo sostenimento delle spese ammissibili per la formazione e la corrispondenza delle stesse nella documentazione contabile predisposta dall'impresa.

Insight
Attraverso questo bando, Sardegna Ricerche intende avviare un’attività di scouting finalizzata all’identificazione e valorizzazione delle migliori idee imprenditoriali, potenzialmente suscettibili di generare business innovativi e profittevoli, da supportare lungo il processo di definizione e sviluppo dell’idea, e da accompagnare nella sua evoluzione verso un modello di business ripetibile. Il bando disciplina pertanto i criteri, le condizioni e le modalità di selezione delle migliori idee imprenditoriali a cui assegnare un Voucher a copertura del processo di verifica della propria idea d’impresa.
A chi è rivolto
Alle persone fisiche, organizzate in team operativi formati da minimo 2 persone (soggetto proponente), con una proposta relativa ad un’idea imprenditoriale innovativa e in possesso dei seguenti requisiti:
- età superiore a 18 anni al momento della presentazione della domanda; residenti nel territorio della regione Sardegna al momento della presentazione della domanda; c. non siano coinvolti in procedure concorsuali;
- non abbiano riportato condanne penali, anche se non passate in giudicato, per delitti dolosi, sempre che non sia intervenuta la riabilitazione;
- non siano sottoposti a misure di prevenzione e di sicurezza; non siano interdetti o inabilitati;
- non abbiano procedimenti penali in corso;
- non abbiano già ricevuto, per la stessa idea, contributi o premi di importo superiore a 5.000 Euro da Sardegna Ricerche nell’ambito di precedenti programmi finalizzati alla validazione di nuove idee imprenditoriali;
- non posseggano P.IVA personali e/o quote in società e organizzazioni o essere socio/membro di associazioni/enti, le cui attività risultano riconducibili o affini all’idea proposta.
Attraverso il processo di scouting e valutazione, Sardegna Ricerche selezionerà le migliori proposte a cui conferire le opportunità offerte dal bando, ovvero:
- Voucher a supporto del processo di validazione dell’idea e delle ipotesi imprenditoriali definite, che attraverso una serie di analisi e test permetta ai proponenti di capire il mercato e i bisogni degli utenti, raccogliendo ed elaborando la maggior quantità di dati possibile per verificare la propria idea di partenza.
- Attività di supporto e monitoraggio: ciascuna delle idee ammesse verrà supportata da Sardegna Ricerche nel processo di validazione attraverso attività di confronto continuo e monitoraggio lungo l’avanzamento delle attività, al fine di facilitare la migliore riuscita dell’iniziativa.
Contributo massimo per progetto: 10.000 Euro, sottoforma di voucher.
Spese ammissibili
- Acquisizione di competenze e servizi, inclusa la spesa per la partecipazione a percorsi di validazione dell’idea (come indicato all’art. 4 del bando);
- acquisto di beni materiali. Per quanto riguarda i beni durevoli, questi sono ammissibili solo qualora si configurino come parte integrante dell’eventuale prototipo da realizzare.
Il Voucher dovrà essere utilizzato nei 9 mesi successivi alla data di approvazione del piano di attività, con possibilità di un’ulteriore proroga da richiedersi entro e non oltre 15 giorni dal termine per la conclusione del piano, soggetta a valutazione e approvazione da parte di Sardegna Ricerche.